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Guerra Israele-Iran, intensificati attacchi missilistici. Crosetto: "Cambia lo scenario"

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Nuovi attacchi missilistici tra Iran e Israele. L'IDF ha colpito 20 obiettivi militari a Teheran, tra depositi e infrastrutture missilistiche.

La tensione tra Iran e Israele continua a crescere con nuovi scambi missilistici che aggravano ulteriormente una situazione già fragile. Gli ultimi attacchi in guerra hanno visto l’IDF colpire obiettivi militari a Teheran, puntando a siti strategici legati alla capacità missilistica iraniana. Questo nuovo capitolo del conflitto mette in luce una escalation pericolosa.

Guerra Israele-Iran: nuovi attacchi nella notte

Il conflitto tra Iran e Israele si è intensificato con attacchi reciproci su obiettivi militari e infrastrutture strategiche. L’IDF ha lanciato un’operazione aerea con circa 20 caccia, colpendo siti in province iraniane come Kermanshah e Hamedan, tra cui depositi missilistici e impianti radar, per limitare la capacità offensiva dell’Iran.

In risposta, l’Iran ha bombardato Israele con missili, colpendo città come Tel Aviv e Haifa e causando danni e vittime civili. Questa mattina l’Aeronautica militare israeliana (IAF) ha intercettato un drone in avvicinamento nella zona di Eilat, sul Mar Rosso, diretto verso il territorio israeliano, come comunicato dall’Esercito (IDF) tramite Telegram. Il velivolo senza pilota è stato neutralizzato prima di oltrepassare lo spazio aereo israeliano, si legge in una nota ufficiale.

La Guida Suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha assicurato che la “punizione continuerà” contro Israele. Nella sua prima dichiarazione sui social media dopo gli attacchi statunitensi ai siti nucleari iraniani, Khamenei ha dichiarato su X che il nemico sionista ha commesso un grave errore e un crimine grave, sottolineando che deve essere punito e che tale punizione è in corso.

Trump: danni devastanti ai siti nucleari iraniani e rinvio del vertice NATO per la crisi

Il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato su Truth che tutti i siti nucleari in Iran hanno subito danni monumentali, come evidenziato dalle immagini satellitari, definendo l’evento un vero annientamento. Ha spiegato che la struttura bianca mostrata è profondamente incastonata nella roccia, con il tetto ben sotto il livello del terreno e completamente protetta dal fuoco, e che i danni maggiori si sono verificati soprattutto sotto il suolo.

A causa della situazione in Iran, Trump ha rinviato la sua partenza per il vertice della NATO ad Amsterdam, originariamente prevista per oggi. La Casa Bianca ha annunciato che, nel programma di lunedì, è prevista soltanto una riunione con il Consiglio per la sicurezza nazionale alle 13 ora locale di Washington (le 19 in Italia). Secondo alcune fonti della West Wing e media come NewsNation, il presidente partirà invece martedì per il summit dell’Alleanza, in programma il 24 e 25 giugno. Sempre oggi, Trump incontrerà nello Studio Ovale il team per la sicurezza nazionale per discutere del conflitto in corso con l’Iran, come comunicato dalla Casa Bianca.

Crosetto: i raid USA sui siti nucleari iraniani segnano un cambio di scenario e aprono a una crisi più ampia

“Questo bombardamento cambia completamente lo scenario, si apre una crisi molto più grande e anche da parte dell’Iran c’è da attendersi una risposta molto più forte che rischia di allargarsi a tutti gli obiettivi americani”.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato in una nota che i raid aerei condotti dagli Stati Uniti contro tre siti iraniani di arricchimento dell’uranio, situati vicino a Natanz, Arak e Fordow, rappresentano un cambiamento radicale dello scenario strategico in Medio Oriente. Ha sottolineato che l’attacco non ha colto di sorpresa le autorità italiane, che già dalla sera precedente monitoravano con attenzione i movimenti nella zona, in seguito a spostamenti aerei americani che indicavano l’imminenza di un’azione militare.

“Capisco che, di fronte a questa crisi, molti ritengano importante intervistare chi ha competenza sulla Difesa. Ma credo non sia difficile comprendere che non è questo il tempo di commenti o previsioni azzardate. È il tempo del rigore, dell’analisi e della responsabilità. Bisogna monitorare, raccogliere informazioni, prevenire, mettere in sicurezza, analizzare, e lavorare per evitare ogni possibile peggioramento di una situazione già drammatica. Questo stanno facendo, con disciplina e serietà, le donne e gli uomini della Difesa, a cui ho affidato personalmente la responsabilità del comando”, afferma il ministro.

Crosetto ha spiegato che il suo compito in questa fase è raccogliere tutte le informazioni utili per il Governo e prendere le decisioni necessarie a garantire la sicurezza di cittadini e militari. Per questo, ha deciso che la comunicazione del Ministero sarà affidata a bollettini ufficiali, tecnici e sintetici, aggiornati tempestivamente, come forma di trasparenza responsabile. Ha aggiunto che l’Italia continuerà a svolgere un ruolo responsabile, contribuendo a contenere l’escalation, favorire il dialogo e garantire stabilità e sicurezza nella regione e nel mondo.