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Primarie PD 2019: tutto su come e quando votare

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Ad un anno dalle elezioni che diedero una svolta al PD, il prossimo 3 marzo in tutta Italia si voterà per l'elezione del segretario dei Dem

Il Partito Democratico è giunto al quinto cambio di direzione: secondo il suo Statuto, infatti, ogni quattro anni è previsto il rinnovo del segretario di partito. Quest’anno la data è fissata per il prossimo 3 marzo. Inizialmente i candidati erano sei, ma dopo la prima tornata di elezioni sono rimasti soltanto i tre più votati: Zingaretti, Martina, Giachetti. Sono previsti oltre un milione e ottocento mila elettori nelle varie piazze d’Italia, dove saranno allestiti circa sette mila gazebo. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20. Al momento, il favorito risulta essere Zingaretti, seguito da Giachetti che ha guadagnato posizioni su Martina. Ma tutto è ancora in gioco.

Primarie PD: come si vota

Per partecipare all’elezione del nuovo segretario del Partito Democratico e dell’Assemblea Nazionale occorre recarsi al seggio più vicino: a tale scopo i Dem hanno creato una sezione speciale sul loro sito. Inserendo sulla piattaforma il proprio comune e la sezione elettorale, verrà selezionato il seggio corrispondente dove votare. Come per ogni altra tornata elettorale è necessario portare con sé un documento di identità valido e la tessera elettorale. Per esprimere il voto basta tracciare un segno sulla lista del candidato preferito. Votando un candidato, invece, la preferenza andrà automaticamente anche alla lista alla quale quest’ultimo è collegato. Le alternative possibili, come ricordato, sono tre: Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti.

Primarie PD: chi può votare

Possono contribuire al voto tutti coloro che si dichiarino in linea con la politica sostenuta dal PD e tutte le persone che sosterranno il partito nelle prossime elezioni. Non è necessario essere iscritti al partito, ma, secondo l’articolo 2 dello Statuto, occorre essere iscritti all’Albo pubblico degli elettori. L’unica eccezione è costituita dagli studenti o lavoratori fuori sede, i ragazzi tra i 16 e i 18 anni e gli immigrati (sia comunitari sia extracomunitari): per loro c’è la possibilità di registrarsi online entro e non oltre il 25 febbraio ore 12. Infine, per votare è richiesta la donazione di 2 euro.

Elezione e proclamazione dei vincitori

Il vincitore sarà colui che avrà ottenuto la maggioranza assoluta dei voti: il altre parole, sarà eletto il candidato che avrà raggiunto il 50% più uno dei voti. La proclamazione ufficiale è fissata per il 17 marzo, durante la prima Assemblea Nazionale. Nel caso in cui non si riuscisse a raggiungere la maggioranza assoluta, verrà indetto un ballottaggio tra i due candidati più votati. A questa seconda votazione, però, potranno partecipare soltanto i delegati nel corso dell’Assemblea. La vittoria andrà al candidato che avrà ottenuto il maggior numero dei voti.