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Febbre estiva: quanto dura, le cause e i rimedi

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Febbre estiva: quanto dura, le cause e i rimedi per contrastare con alimentazione, idratazione costante e prezioso riposo.

La febbre estiva è una condizione molto più diffusa di quanto si possa pensare. A causa dell’aria condizionata presente in uffici, luoghi pubblici, e spesso anche nelle abitazioni, il corpo in estate è soggetto a forti sbalzi di temperatura, che possono frequentemente agevolare la comparsa del fastidioso malanno di stagione, proprio come in inverno.

Febbre estiva: cause e sintomi

Sicuramente le alte temperature esterne mettono a dura prova l’organismo ed i suoi meccanismi di autoregolazione anche in condizioni di salute ottimale. In aggiunta, tra le cause più comuni della febbre estiva troviamo i bruschi cambi climatici, l’aria viziata prodotta dai condizionatori negli ambienti chiusi, lo stress che il caldo causa a mente e corpo, le insolazioni, ed i sempre presenti virus. I sintomi che si manifestano sono in gran parte gli stessi che mettono in allerta in inverno, ovvero naso chiuso, raffreddore, mal di gola, e febbre che può raggiungere picchi di 39 gradi, accompagnati da debolezza diffusa, dolori sia muscolari che articolari, e disturbi gastrointestinali.

Allo stesso modo, anche le insolazioni, ovvero l’eccessiva esposizione al sole (magari proprio nelle ore più calde) possono portare veri e propri colpi di calore, insolazioni e febbre, caratterizzati da forti arrossamenti della pelle, disidratazione, e nei casi più gravi anche stati confusionali e svenimento. Spesso, a causare la febbre estiva potrebbe contribuire anche la coincidenza con la fine delle scuole, che porta un elevato incremento dello stress per gli studenti sotto esame, e bruschi cambi nelle routine giornaliere dei bambini, tutti fattori che possono contribuire a indebolire l’organismo e abbassare le difese immunitarie.

Febbre estiva: durata e rimedi

Come per i sintomi, anche la durata è analoga agli stati febbrili che compaiono in inverno; in persone che non presentano altre particolari patologie, la febbre estiva si risolve in pochi giorni, massimo una settimana. La differenza più grande potrebbe vedersi in alcuni accorgimenti da adottare: se in caso di febbre nei mesi invernali si consiglia di stare a riposo al caldo, per la febbre estiva (in particolar modo se la temperatura corporea è molto alta) si raccomanda di scoprirsi il più possibile per permettere al corpo di respirare, ovviamente evitando ambienti climatizzati o la presenza di correnti d’aria.

Come per qualsiasi stato di salute alterato, la regola d’oro rimane sempre il riposo. Nello specifico si suggerisce di stendersi a letto, meglio se con un fazzoletto bagnato di acqua fresca (o ghiaccio avvolto in un panno) su fronte, polsi e caviglie. Per quanto riguarda l’alimentazione, quello che viene raccomandato è di non consumare pasti troppo abbondanti o forzarsi eccessivamente a mangiare, prediligendo cibi leggeri e facilmente digeribili, da dividere in piccoli bocconi.

Un altro aspetto a cui prestare particolare attenzione è l’idratazione del corpo, già messo a dura prova dal caldo estivo e che in caso di febbre estiva potrebbe richiedere maggiore cura: sintomi come eccessiva secchezza della pelle (e delle labbra in particolare), e urine scarse possono indicare la necessità di assumere più acqua, meglio se a temperatura ambiente per non andare ad alterare ancor di più gli equilibri dello stomaco.

Febbre estiva: come prevenirla

Adottare alcuni accorgimenti può risultare particolarmente efficace nella prevenzione della febbre estiva. Un primo semplice consiglio è quello di non cedere alla tentazione di abusare dell’aria condizionata, soprattutto in casa, mantenendo una temperatura che non sia al di sotto dei 24 gradi circa; per quanto riguarda i luoghi pubblici invece, se si prevede di dover sostare in zone fortemente climatizzate, è buona norma tenere con se un foulard o maglioncino leggero da indossare all’occorrenza.

In materia di abbigliamento si consigliano per lo più abiti leggeri e freschi, meglio se in cotone o lino, e l’utilizzo di un cappello (soprattutto nelle ore più calde) per proteggere la testa dalla violenza dei raggi del sole diretti. A completare il quadro, alimentazione sana e buona idratazione aiutano a mantenere il corpo in salute.