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Fmi, approvato il prestito di tre miliardi al Pakistan: l'accordo

Economia

Il Fondo Monetario Internazionale approva il prestito di tre miliardi di dollari al Pakistan per alleggerirlo dalla crisi economica: l'erogazione entro i prossimi nove mesi

Centonovanta Paesi per uno: il Pakistan. Mercoledì 12 luglio 2023 il Fondo Monetario Internazionale ha approvato il prestito di tre miliardi di dollari al Paese dell’Asia meridionale, per alleggerirlo dalla pesante crisi economica in corso ormai da anni.

L’erogazione del prestito

L’Fmi aveva trovato un accordo con il governo del Pakistan già a fine giugno, ma mancava l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione del Fondo. Nel 2019 lo stato asiatico era entrato in un programma di salvataggio della propria economia finanziato con i prestiti dell’Fmi: un pacchetto di prestiti per circa sei miliardi di dollari, divenuti sette nel 2022. Con l’accordo di mercoledì, il Fondo Monetario Internazionale ha sbloccato l’ultima parte dei fondi del pacchetto e gli stesso saranno distribuiti entro i prossimi nove mesi.

La crisi in Pakistan

Dalla dichiarazione d’indipendenza dal Regno Unito nel 1947, il Pakistan sta combattendo contro una crisi economica senza precedenti. Già debole per via di una cattiva gestione finanziaria, l’economia nazionale si è aggravata negli anni dapprima a causa dell’aumento dei prezzi internazionali delle materie prime (legato alla guerra in Ucraina) e poi per le devastanti inondazioni che hanno colpito il Paese lo scorso anno. A destabilizzare ulteriormente i mercati finanziari negli ultimi mesi, gli scontri tra polizia e sostenitori dell’ex primo ministro Imran Khan. Il Pakistan si è affacciato (più volte) al collasso e stavolta a tirarlo indietro sono quasi duecento mani, grosse. Ma lo sono abbastanza?