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Il richiamo di Mattarella all'Italia sulla strage di Cutro

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella

All'inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi della Basilicata ecco il richiamo di Mattarella all'Italia sulla strage di Cutro

Nelle ore in cui il dolore è ancora vivissimo arriva il richiamo di Sergio Mattarella all’Italia sulla strage di Cutro. Non solo cordoglio ma azioni concrete e sinergia del governo Meloni con l’Europa, questo chiede il Presidente della Repubblica, questo ed il superamento della retorica del dolore. Il suo è un nettissimo richiamo invece alle istituzioni a essere “credibili nella concretezza” delle scelte.

Richiamo di Mattarella sulla strage di Cutro

E Mattarella allude a scelte che si tramutano in azioni in Italia ed in Europa. Il Capo dello Stato lo ha detto intervenendo cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 dell’Università degli Studi della Basilicata. Il naufragio di Cutro deve essere stimolo a fare non solo a deprecare e compiangere, in quella tragedia hanno perso la vita almeno 70 persone, di cui 16 minorenni e vanno adottate misure. Ha detto Mattarella: “Sulle coste della Calabria si è verificata un tragedia che ha coinvolto e commosso il nostro Paese. Di fronte all’evento drammatico avvenuto sulle coste calabresi il cordoglio deve tradursi in scelte concrete, operative, da parte di tutti, dell’Italia e dell’Unione Europea, perché questa è la risposta vera”.

Il paragone con lo sforzo in Afghanistan

E ancora: “I profughi afghani ci hanno fatto tornare in mente quanto il nostro Paese ha fatto due anni fa, con la presa del potere dei talebani, per portare in Italia tutti i cittadini che hanno collaborato. Nessuno è stato lasciato, tutti sono stati accolti in Italia”. E in chiosa: “Ci tornano in mente le scene dei cittadini che all’aeroporto imploravano un passaggio e ci fanno comprendere perché intere famiglie cercano di lasciare la loro terra per cercare un futuro altrove”.