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L'imperatrice Sissi, schiava della bellezza

Sissi, regina d'Austria e della bellezza

Una parrucchiera personale, passeggiate quotidiane di 8 ore e maschere di bellezza alla carne cruda: ecco tutti i segreti della principessa.

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Elisabetta di Baviera, imperatrice austriaca meglio conosciuta come Sissi, è passata alla storia non solo per l’enorme impero su cui regnava ma anche per la sua straordinaria bellezza. La moglie di Francesco Giuseppe d’Austria curava il proprio aspetto fisico in modo quasi maniacale. Un’attenzione e una dedizione che la distinguono nettamente dall’altra grande sovrana dell’epoca, la regina Vittoria d’Inghilterra: le due erano quasi coetanee, ma il loro aspetto esteriore non sarebbe potuto essere più diverso. Il viso e il corpo di Sissi le fecero guadagnare l’invidia di tutta Europa.

I capelli

L’imperatrice poteva vantare una chioma folta e lunghissima. I capelli castani le arrivavano fino alle caviglie e la riempivano di soddisfazione. Sissi stessa affermò di esserne schiava a causa delle attenzioni che richiedevano. Per questo decise di assumere una parrucchiera personale, Fanny Arenger, che ogni mattina si occupava di intrecciare i capelli della principessa in acconciature che fecero tendenza. Una delle più celebri è quella a corona, con grandi trecce raccolte dietro la nuca. L’imperatrice era talmente ossessionata dalla salute dei suoi capelli da costringere Fanny a mostrarle, dopo ogni seduta, quelli caduti e opportunamente raccolti in una ciotola d’argento. Se erano pochi, allora la parrucchiera aveva fatto un buon lavoro.

Lavarli richiedeva un’intera giornata e per questo Sissi si sottoponeva al trattamento solo una volta ogni tre settimane. Il suo “shampoo” era costituito da ingredienti naturali, tra cui uova crude e brandy. Per asciugarli era costretta a passeggiare all’aria aperta per ore, protetta da una mantellina impermeabile. Il peso di una tale chioma le causava frequenti emicranie.

La pelle

Sissi era ossessionata dalla paura che le rughe rovinassero il suo volto. Per questo applicava una serie di maschere di bellezza, tra cui quella realizzata con fragole tritate. Decisamente più particolare era il suo trattamento notturno, a base di carne di vitello cruda.

Il corpo

Per restare in forma, Sissi era disposta a praticare attività fisica ogni giorno. Le sue passeggiate potevano durare fino a 8 ore, a cui si aggiungevano altri sport come la scherma, l’equitazione e la ginnastica con i pesi e a corpo libero. Il suo punto vita, già invidiabile, venne ulteriormente ristretto grazie a un corsetto è arrivò a misurare 49 centimetri. Gli storici ritengano che sia stato proprio grazie alla sua forma fisica e al robusto corsetto che la principessa non morì sul colpo ma riuscì a rialzarsi e ad arrivare sul ponte quando venne pugnalata su una nave a Ginevra, nel 1898.