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In sette contro uno nella carrozza della metro

In sette contro uno nella carrozza della metro

A Brescia un giovane studente è stato malmenato in metro da un gruppo di giovani violenti

A Brescia, un normale lunedì mattina sui mezzi pubblici si è trasformata in un incubo per un ragazzo di appena 19 anni, che è stato messo all’angolo e aggredito da un gruppo di ragazzi. Non è la prima volta che succedono cose di questo tipo nella cittadina lombarda.

Aggressione nella metro di Brescia, com’è andata

Uno studente di 19 anni si trovava sulla metropolitana, lunedì 6 marzo. Un gruppo di 7 ragazzi lo ha circondato e messo all’angolo, aggredendolo con ferocia. Secondo il racconto, nessuno ha osato intervenire. Quando gli aggressori si sono stancati, il ragazzo è stato soccorso, aveva il volto tumefatto ed era molto scosso.

Aggressione nella metro di Brescia, le parole dei testimoni

In realtà, pare che le minacce e le intimidazioni fossero iniziate ancora prima che la vittima salisse sul vagone della metro. “Quando il ragazzo è salito sul treno era atterrito: ha cominciato a urlare dicendo di essere stato minacciato con un coltello” ha raccontato al Giornale di Brescia un testimone. “Appena dopo è arrivato un giovanissimo che lo inseguiva, indossava abiti vistosi e accessori griffati. Il primo aggressore è stato presto raggiunto dagli altri, erano sei o forse sette: alcuni hanno bloccato le porte, in attesa che tutti i compagni salissero sul treno” ha poi concluso, dando un quadro più completo della faccenda.

Aggressione nella metro di Brescia, un problema pre-esistente

Purtroppo, non è la prima volta che succedono episodi di questo tipo. Appena qualche giorno fa, altri giovani criminali erano stati condannati a 25 anni di prigione per rapine, sempre a Brescia. Si tratta di 19 ragazzi che erano stati definiti dotati di un’aggressività pericolosa e fuori dal comune.