Valentina Mericio Nelle scorse ore l’atleta paralimpico Andrea Silvestrone e due dei tre figli hanno perso drammaticamente la vita in un incidente avvenuto sulla A14, all’interno della Galleria Castello a Grottammare. Ora i pensieri sono rivolti a Diego, il terzo figlio del tennista e unico sopravvissuto nello schianto. Il piccolo è stato ricoverato in condizioni critiche ed è in prognosi riservata.
Incidente in A14, come sta il piccolo Diego
Il bimbo si trova all’ospedale Salesi dove – si apprende dal bollettino medico della struttura – è prevista nella mattinata di lunedì 6 febbraio un’operazione chirurgica maxillo-facciale. Oltre a ciò è stato fatto anche fatto sapere che il piccolo Diego “è giunto cosciente e ha raccontato gli eventi, al momento non vi è indicazione chirurgica per le lesioni emorragiche cerebrali che saranno monitorate con controlli TC. Attualmente il paziente è stato trasportato nel blocco operatorio dove è sottoposto a intervento chirurgico ortopedico”. È stato inoltre anche spiegato che “il paziente è sedato e in ventilazione meccanica; è sottoposto a terapia antibiotica per la prevenzione delle possibili complicanze infettive, sono state eseguite emotrasfusioni. Le condizioni cliniche risultano critiche e la prognosi è riservata”.
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Il presidente delle Marche Acquaroli: “Richiederemo incontro urgente con Autostrade per l’Italia”
In seguito a questo incidente è stata sollevata la necessità di dover fare chiarezza sulla situazione nella quale versa il tratto stradale interessato. Stando a quanto riporta Open il consigliere regionale delle Marche Cesetti provvederà ad inviare un esposto contro Autostrade.
Il presidente marchigiano Francesco Acquaroli ha invece dichiarato: “A fronte dell’ennesimo tragico indicente mortale sull’A14 nei tratti marchigiano e abruzzese, mi sono sentito con il Presidente Marco Marsilio con il quale abbiamo convenuto di richiedere un ulteriore incontro urgente con Autostrade per l’Italia, al fine di provvedere a garantire la massima sicurezza possibile anche rimodulando i cantieri”.
