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L'Agenzia nazionale per la sicurezza rivela: "Incidente sfiorato tra due aerei Ryanair e Iberia, a Venezia"

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I due velivoli coinvolti trasportavano 377 persone in totale

Secondo quanto rivelato da un recente rapporto dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza, sembra che nell’ottobre del 2022 si sia seriamente rischiata la tragedia: un rapporto dell’organo citato da Leggo e dal Corriere della Sera fa infatti riferimento ad un incidente aereo sfiorato tra le due compagnie Ryanair e Iberia, presso l’aeroporto di Venezia. La notizia è emersa soltanto nelle scorse ore.

Incidente aereo sfiorato all’aeroporto di Venezia: ecco cos’è emerso

I fatti risalgono allo scorso autunno, poco meno di un anno fa. In base alla ricostruzione a nostra disposizione sembra che ad essere stati a rischio collisione fossero un Boeing 737 in fase di decollo con 174 persone a bordo, e un Airbus A321 di Iberia che di passeggeri ne trasportava 203 e che è stato costretto ad annullare l’atterraggio all’ultimo momento. Sembra che a impedire che si consumasse il dramma è stato il pilota del velivolo Ryanair, che si è reso conto del pericolo ha immediatamente lanciato l’allarme sulle frequenze di emergenza. Pare, inoltre, che il rischio di scontro tra i due aerei fosse legato ad alcune cuffie inserite male nella postazione della torre di controllo. A complicare ulteriormente la situazione, in aggiunta, sarebbero state le condizioni meteo pessime causate da un temporale e da una nebbia fitta che avevano limitato di molto la visibilità.

Un grave dramma scampato per un pelo

Non essendo a conoscenza del disguido tecnico della torre di controllo, i piloti Ryanair hanno dunque aperto le comunicazioni con i colleghi preoccupati dall’arrivo dell’Airbus Iberia a oltre 200 kh/h. Una volta risolto il problema, la torre di controllo ha così imposto (per ben due volte) al volo della Iberia di non atterrare.

L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza avrebbe bollato quanto accaduto come “inconveniente grave”.