> > Indi Gregory, la Corte britannica ha deciso: stop alle cure per la bambina

Indi Gregory, la Corte britannica ha deciso: stop alle cure per la bambina

Il giudice Robert Peel conferma che proseguire a tenere in vita la bambina sarebbe un accanimento terapeutico

Il giudice Robert Peel conferma che proseguire a tenere in vita la bambina sarebbe un accanimento terapeutico

La sentenza, arrivata dall’Alta Corte britannica, stabilisce che l’estubazione di Indi Gregory avverrà nelle prossime ore. A decide ciò è stato il giudice Robert Peel, che ha confermato che tenere in vita la bambina con la ventilazione artificiale sarebbe un accanimento terapeutico che farebbe solo soffrire la piccola, affetta da una grave e incurabile patologia mitocondriale.

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La decisione finale spetta alla magistratura

A decidere però il destino della bambina non sarà né il governo britannico e neanche i medici dell’ospedale di Nottingham: la decisione finale spetta alla magistratura che ascolterà il difensore della famiglia, il difensore dell’ospedale e poi sarà tenuta a scegliere ciò che sarà meglio per la piccola Indi.

La famiglia farà ricorso

Faremo ricorso in appello” è quanto dice Simone Pillon, avvocato dei genitori della piccola. Ancora da chiarire se il ricorso verrà accolto e considerato, e neanche in che tempi.

Intanto il trattamento di supporto vitale di Indi, inizialmente previsto alle ore 15 italiane, è stato prorogato di due ore.

L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma aveva accettato di curare la bambina, ma il giudice ha respinto la richiesta di trasferirla da Londra alla Capitale italiana. Anche la premier Giorgia Meloni aveva deciso di aiutare la famiglia Gregory concedendo alla bambina la cittadinanza e promettendo di fare il possibile per salvarla.

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