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Irina Sanpiter si è spenta ieri all’età di 60 anni. Fin da quando aveva solo 27 anni, l’attrice lottava contro un linfoma. L’interprete di Magda nel film “Bianco, rosso e Verdone“, di Carlo Verdone, per l’appunto, è rimasta nel cuore degli italiani, che ancora la ricordano con piacere. La notizia della sua morte ha generato pertanto una generale ondata di commozione. Irina Sanpiter ha affrontato la malattia con coraggio, anche grazie al sostegno del suo compagno di tutta la vita Tony Evangelisti.
L’amore nato ai tempi della malattia
Il 1984 è stato per Irina Sanpiter un anno che ha tracciato un solco profondo nella sua esistenza. La sua vita sembrava essere caratterizzata di ogni benedizione e le sue giornate erano piene di felicità anche grazie al successo raggiunto nel settore cinematografico. Poi, all’improvviso, tutto è cambiato. Un rigonfiamento sul collo si rivelò essere un tremendo linfoma. La malattia portò con sé uno stile di vita completamente diverso. Trasfusioni perenni, lunghi ricoveri in ospedale e uno fermo alla sua carriera di attrice appena sbocciata. Il 1984, dall’altra parte, fu però anche l’anno in cui conobbe l’amore, ovvero Tony Evangelisti. Un vero e proprio dono in quel momento così difficile. In un’intervista rilasciata nel 2011 a Libero Quotidiano, la Sanpiter raccontò di lui:
“Ho vissuto la malattia come un segno di Dio. Non tutte le cose vengono per nuocere. In quel momento, proprio in quel momento, conosco Tony Evangelisti che mi cambia la vita. Mi fa rinascere, mi sopporta, mi sostiene, mi ama. Siamo inseparabili da 27 anni e lavoriamo insieme”.
Il matrimonio celebrato in gran segreto
In quell’occasione, Irina Sanpiter parlò anche del matrimonio con Tony, che era stato celebrato sempre il quel fatidico 1984. L’attrice e il suo compagno aveva deciso di vivere quel momento così importante per loro nel più assoluto riserbo. Irina raccontò anche come si svolse la cerimonia: “Matrimonio in tre. Io, lui e Dio in una chiesa. Ci siamo giurati il nostro amore mentre ci guardavamo negli occhi e ci tiravamo il riso. È stato il momento più emozionante della vita”.
La svolta professionale al fianco di Evangelisti
Proprio al fianco di suo marito Tony Evangelisti, la Sanpiter iniziò una nuova avventura professionale. Decise infatti di lasciarsi alle spalle il mestiere di attrice. Tony è un manager producer, organizza grandi produzioni musicali con i cantanti più noti a livello mondiale. Irina fece da consulente per gli artisti e quando riusciva, guidava anche lo staff organizzativo. Irina ha dichiarato di essere stata molto fortunata nel conoscere i personaggi dal vivo, “come sono realmente senza barriere”.
