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Due civili palestinesi sono stati uccisi dalla polizia militare di Israele

palestinesi uccisi in Israele

Altri due morti palestinesi in Cisgiordania: sparatoria tra protestanti e Polizia israeliana a Nablus.

Due civili palestinesi sono stati uccisi nel corso di un’operazione militare della polizia israeliana nella città di Nablus, in Cisgiordania.

Due palestinesi uccisi dalla polizia israeliana

Nella mattinata di venerdì scorso, 30 giugno, due uomini palestinesi sono stati uccisi dalla Polizia israeliana nel corso di un’operazione militare nella città di Nablus, in Cisgiordania, territorio che Israele occupa dal 1967 e che i palestinesi rivendicano come proprio.

Quella di venerdì è la seconda operazione militare su larga scala compiuta da Israele negli ultimi giorni, dopo quella di Jenin, sempre in Cisgiordania. In quel caso il bilancio era stato molto più grave: l’esercito israeliano aveva ucciso 12 palestinesi e causato più di 100 feriti.

La dinamica della sparatoria e le altre proteste

L’operazione è stata fatta dalla polizia di frontiera israeliana nel tentativo di arrestare alcuni uomini, accusati di aver sparato a un’auto della polizia nella giornata di mercoledì 5 luglio, sempre vicino a Nablus, senza però causare feriti.

Nel corso del tentativo di arresto c’è stata una sparatoria tra polizia e palestinesi: i due uomini uccisi si chiamavano Hamza Maqbool e Khairi Shaheen. Secondo fonti locali anche altri tre palestinesi sarebbero stati arrestati.