> > Israele, Tel Aviv: proteste di massa dopo le dimissioni del capo della Polizia

Israele, Tel Aviv: proteste di massa dopo le dimissioni del capo della Polizia

Proteste in Israele dopo le dimissioni del capo della Polizia

Israele, diverse migliaia di dimostranti hanno occupato una grande arteria di Tel Aviv, la Ayalon, in solidarietà col capo della Polizia dimissionario

Nuove proteste e nuovi scontri a Israele dopo la dimissioni del capo della polizia di Tel Aviv in aperto contrasto con il ministro della Sicurezza, Itamar Ben-Gvir

Israele, si dimette il capo della polizia di Tel Aviv

Dopo le proteste di massa contro la riforma giudiziaria elaborata dal governo Netanyahu . che mira a conferire maggiori poteri all’esecutivo a scapito della magistratura – nuove manifestazioni hanno interessato diverse località del Paese dopo le dimissioni del capo della polizia di Tel Aviv.

Ami Eshed – che vanta 33 anni di servizio – ha infatti polemicamente rassegnato le sue dimissioni in aperto contrasto con il ministro della Sicurezza, Itamar Ben-Gvir,

“Evitata guerra fraticida”

Il motivo lo ha spiegato lui stesso: “Pago un prezzo personale insopportabile per la mia scelta di impedire una guerra fratricida. Avrei potuto ordinare un ricorso sproporzionato alla forza, dopo ogni manifestazione avrei potuto riempire di feriti il pronto soccorso dell’ospedale cittadino Ichilov dopo ogni manifestazione a Tel Aviv” ha affermato.

Il suo approccio ‘moderato’ alle proteste dei manifestanti, da quanto si evince dal discorso di Esched lo ha quindi di fatto costretto a mettersi da parte.

La tensione è altissima

Subito dopo le pesanti parole pronunciate dal capo della polizia di Tel Aviv, manifestazioni di protesta contro il governo – e di solidarietà a Eshed- si sono svolte in decine di località del Paese. La tensione è altissima: si sono già registrati scontri e la polizia ha utilizzato gli idranti per disperdere le persone assembrate lungo l’autostrada intraurbana Ayalon Highway.

La replica di Ben-Gvir

Intanto, la replica del ministro Ben Gvir è come benzina sul fuoco: “Le parole pronunciate oggi da Eshed dimostrano che nella polizia di Israele serviva un alto ufficiale al servizio della politica. Gli auguro ogni successo – ha aggiunto ironicamente – quando alle prossime elezioni si candiderà in una formazione di sinistra”.

(Nell’immagine di copertina, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu)