Marco Della Corte Argomenti trattati
Israele ha messo al bando Greta Thunberg in seguito alla pubblicazione sui social di una foto per la causa palestinese e per la lotta alle variazioni climatiche. Greta, in compagnia di altre ragazze, mostra il seguente cartello: “Io sto con Gaza”. Arye Sharuz Shalicar, portavoce dell’esercito israeliano, ha criticato tramite alcune dichiarazioni riportate da TgCom24, l’attivista per aver espresso solidarietà a Gaza e alla Palestina, accusando Greta di essere una “sostenitrice del terrorismo” così come lo sarebbe “chiunque si identifichi con lei in futuro”
La “punizione” nei confronti di Greta Thunberg
Il ministero ha annunciato che Greta Thunberg non avrà più accesso alle aule scolastiche del paese e che ogni riferimento alla giovane attivista svedese sarà rimosso dai materiali didattici in quanto “non più d’ispirazione per gli studenti israeliani”.
Greta Thunberg a favore dei palestinesi?
Il portavoce dell’esercito israeliano ha dichiato duramente in una nota: “Il fatto che Greta Thunberg mostri solidarietà a Gaza senza dire una parola sui massacri subìti dagli israeliani, dimostra che in realtà non è a favore dei palestinesi, ma anzi sta nascondendo il loro terrore o quello di Hamas e della Jihad islamica sotto il tavolo, come se non esistessero”.
Greta Thunberg chiede un “cessate il fuoco”
Nella descrizione del suo post di sabato 21 ottobre, l’attivista Greta Thunberg ha chiesto un “immediato cessate il fuoco” per il conflitto tra Israele e Hamas. Ha sollecitato il mondo ad agire per “la giustizia, la libertà dei palestinesi e dei civili colpiti” in occasione della 270esima settimana di sciopero per la crisi climatica. Greta ha anche utilizzato hashtag come “Palestina libera”, “Io sto con la Palestina”, “Io sto con Gaza” e “Fridays for Future”. Tuttavia, questa azione ha scatenato l’ira di molti dei suoi seguaci che l’hanno accusata di supportare Hamas.
