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Iss, con booster 95% di protezione dalla malattia grave

Il report Iss sulla dose booster dà percentuali confortanti

Iss, con booster 95% di protezione dalla malattia grave e 90% per chi ha fatto i due vaccini da meno di 90 giorni, dopo i 120 giorni si scende all'85%

L’Iss è benevolmente perentoria quando sostiene che con la dose booster viene assicurato il 95% di protezione dalla malattia grave del covid. Il report dell’Istituto Superiore di Sanità analizza l’efficacia del ciclo vaccinale completo e spiega che la dose booster del vaccino protegge al 95% dalle forme gravi della malattia e al 67% dal contagio.

Con la dose booster c’è il 95% di protezione dal covid severo

Questo rispetto a quanto avviene nei soggetti non vaccinati. La spiegazione è a margine del consueto “Report esteso su sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale”. Cosa si intende per efficacia del vaccino? Si parla della “riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati nel prevenire la malattia severa”.

L’efficacia in percentuale ed in raffronto fra chi ha fatto due o tre dosi e chi nessuna

Questa efficacia è poi del 90% nei vaccinati con ciclo completo, cioè con due dosi, da meno di 90 giorni, del 91% in chi ha avuto le 2 dosi da 91 a 120 giorni, e dell’85% in chi ha avute da oltre 120 giorni. E nei non vaccinati? Con loro la mortalità per Covid è di 25 volte più alta rispetto a chi ha avuto la dose booster.

Ricoveri ordinari e terapie intensive: la differenza tragicamente marcata fra vaccinati e non

E sempre per quanto riguarda chi non ha fatto alcun vaccino rispetto a chi invece ha effettuato la dose numero tre il tasso dei ricoveri nei reparti ordinari è 10 volte più alto. Nelle terapie intensive deborda: è più alto di 27 volte.