Lucrezia Ciotti Argomenti trattati
Nelle ultime ore, una notizia ha scosso il mondo dei social media: Khaby Lame, uno dei tiktoker più seguiti al mondo, sarebbe stato arrestato negli Stati Uniti. La notizia, riportata in esclusiva dal portale Decripto.org, ha immediatamente attirato l’attenzione dei fan e dei media, generando molte domande sulle circostanze di questo presunto fermo.
Khabane Lame, nato il 9 marzo 2000 a Dakar, Senegal, si è trasferito in Italia da bambino e ha vissuto a Chivasso, in provincia di Torino, fino a raggiungere il successo mondiale. Nel 2022 ha ottenuto la cittadinanza italiana. La sua fama è esplosa nel 2020, durante la pandemia, grazie ai video silenziosi pubblicati su TikTok.
Khaby Lame arrestato a Miami?
Khabane “Khaby” Lame, celebre influencer globale noto per i suoi video muti e comici su TikTok, sarebbe stato fermato venerdì a Las Vegas, secondo quanto riportato dall’attivista politico Bo Loudon. Il giovane 18enne è indicato da Vanity Fair USA (ottobre 2024) come il migliore amico di Barron Trump, figlio minore di Donald Trump. Attivo sui social e vicino alle posizioni repubblicane, è figlio di John William Loudon, ex senatore del Missouri (2000–2008).
“L’ICE del presidente Trump ha appena arrestato ufficialmente il TikToker di estrema sinistra, Khaby Lame, che ho segnalato come straniero illegale. Secondo il sito ufficiale del DHS, è attualmente detenuto presso il centro di detenzione di Henderson ed è in custodia del ghiaccio“, ha scritto Loudon su X.
Meet far-left TikTok star “Khaby Lame.”
He’s an ILLEGAL ALIEN!
I’ve been working with the patriots at President Trump’s DHS to make this happen.
He was just ARRESTED in Vegas and is in ICE CUSTODY!
To verify, go to ICE’s Locator, type the A-number, and Senegal as country. pic.twitter.com/Xx7UVfTgqR
— Bo Loudon (@BoLoudon) June 7, 2025
Lame, che possiede la doppia cittadinanza senegalese e italiana, secondo le indiscrezioni risulterebbe trattenuto presso il centro di detenzione di Henderson, Nevada. Tuttavia, al momento, non ci sono conferme ufficiali né dall’Immigration and Customs Enforcement (ICE) statunitense né da altre autorità competenti.
Khaby Lame arrestato a Miami? Le novità sulle accuse rivolte al tiktoker
Come sottolineato anche da Decripto.org, non sono stati resi noti i motivi dell’eventuale arresto legati a presunte violazioni migratorie, ma è in corso un’indagine di cui si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.
Khaby Lame arrestato a Miami? Gli ultimi aggiornamenti
Nicola Paparusso è stato l’ultimo manager noto di Khaby Lame ed è stato visto con lui nel 2024. Contattato dalla redazione di Fanpage.it, Paparusso avrebbe dichiarato di non essere più in contatto con Khaby e che attualmente la gestione delle sue attività è affidata al padre del creator. Riguardo alle voci di un possibile arresto, Paparusso avrebbe precisato di non avere conferme dirette: “Anche io ho appreso la notizia soltanto tramite i media”.
Fanpage avrebbe inoltre contattato il centralino dell’Henderson Detention Center, la struttura dove, secondo alcune immagini circolate, Khaby Lame sarebbe detenuto. La risposta ricevuta è stata chiara: “Al momento non risultano detenuti con il cognome Lame”. Anche dai canali ufficiali dell’United States Immigration and Customs Enforcement non sono arrivate conferme riguardo a questa presunta detenzione.
Al momento Khaby Lame non si è ancora espresso ufficialmente riguardo alla notizia. Nell’ultima ora, sui suoi profili ufficiali sono comparsi nuovi contenuti. Su TikTok ha condiviso un breve video pubblicitario dedicato alle nuove novità dei cereali Kellogg’s ispirati a Minecraft. Su Instagram, invece, ha pubblicato due storie: nella prima si vede la sua mano che prende due volumi del manga Vagabond, scritto da Takehiko Inoue; nella seconda, Khaby fa gli auguri di compleanno a Cafu, accompagnando il messaggio con una foto della partita di beneficenza The Beautiful Game del 2023. È possibile che queste immagini siano state caricate da un suo collaboratore. Tuttavia, al momento non ci sono ancora conferme riguardo a un eventuale arresto.