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La Lega vuole cambiare le regole sui giudici dei migranti: la proposta dopo il caso Apostolico

Salvini Matteo

Il Carroccio si prepara a presentare una proposta di modifica delle regole che riguardano i giudici dell'immigrazione e della protezione internazionale: complici gli scontri sul caso Apostolico

Il Carroccio ne fa una questione (quasi) personale. Il partito di Matteo Salvini si mostra intenzionato a voler cambiare le regole relative alle sezioni dei tribunali che si occupano di immigrazione e protezione internazionale. «L’obiettivo è quello di permettere maggiore celerità e piena terzietà delle sentenze […] attraverso la revisione della composizione e delle prerogative delle sezioni», si legge in una nota. Non è difficile immaginare l’implicito riferimento di queste parole ai giudici accusati di essere «politicizzati», i quali con le loro sentenze disapplicano di fatto il decreto Migranti del governo Meloni (prima fra gli altri la giudice di Catania Iolanda Apostolico).

Il Caroccio al timone dell’impresa appoggiato (solo) dal ministro Piantedosi

Stando a quanto riportato dalla Stampa, la modifica prevede l’affidamento delle decisioni in materia a corti diverse in modo tale da togliere a quei «giudici politicizzati» il potere di decidere su accoglienza, permanenza nei Cpr e altre questioni ancora. Alla base dell’iniziativa ci sarebbe il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, vicino a Matteo Salvini; sembrerebbe invece non esserne informato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Da Fratelli d’Italia e Forza Italia nessun sostegno: dopo l’attacco alla giudice Iolanda Apostolico, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha invocato il dietro front dichiarando di voler evitare uno scontro diretto con i magistrati.

Salvini in possesso di filmati di provenienza ignota sulla giudice Apostolico

Alla presentazione di un’interrogazione parlamentare su Apostolico la Lega aggiunge ora la richiesta di radiazione per la giudice. Ma non è tutto. Impegnato nella diffusione di una serie di video che ritraggono la giudice durante una manifestazione del 2018 a Catania in occasione del caso Diciotti, Salvini continua a ignorare la domanda di come abbia ottenuti quei filmati: alcuni di quei video sembrano girati dalle forze dell’ordine – ipotesi al momento non confermata – ed è possibile che sia stato proprio un carabiniere a filmarli.

Aperto un fascicolo contro Matteo Salvini dalla Procura di Roma

Su esposto del deputato dei Verdi Angelo Bonelli, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo. Nulla di inatteso: che l’opposizione non sostenesse la Lega era in programma. Che non lo facessero gli alleati, invece, meno. Se è vero, tuttavia, che il mancato appoggio di FdI e FI si spiega (e giustifica, nei limiti) in parte con l’impegno che la maggioranza sta concentrando nella formulazione della legge di bilancio, è altrettanto verosimile il timore che la proposta del Carroccio possa passare come una riforma vendicativa. In effetti, intervenire sui giudici che si occupano di immigrazione, quando il nuovo decreto sull’immigrazione viene accusato di illegittimità per il mancato rispetto di una direttiva europea in materia, sarebbe difficile da giustificare in termini di coincidenza. O casualità, lungi dall’andare sul personale.