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La mostra "Shirin Neshat. The home of my eyes".

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Fino al 26 Novembre 2017 prossimo a Venezia, la mostra dal titolo: "Shirin Neshat. The home of my eyes"   Dal 13 Maggio 2017 fino al 26 Novembre 2017 prossimo a Venezia, presso il Museo Correr, si svolge la mostra dal titolo: "Shirin Neshat. The home of my eyes". La mostra mette in evidenza i...

Fino al 26 Novembre 2017 prossimo a Venezia, la mostra dal titolo: “Shirin Neshat. The home of my eyes”

Dal 13 Maggio 2017 fino al 26 Novembre 2017 prossimo a Venezia, presso il Museo Correr, si svolge la mostra dal titolo: “Shirin Neshat. The home of my eyes”. La mostra mette in evidenza il lavoro dell’artista iraniana Shirin Neshat. In mostra, possiamo ammirare una serie di fotografie realizzate dalla stessa artista nel periodo che si snoda tra il 2014 e il 2015, oltre alle sue più recenti produzioni.

Nelle sue opere l’artista si sofferma sulla tematica dell’identità, quella femminile in particolare. Nelle sue opere, possiamo ammirare vari soggetti, varie culture differenti e diverse generazioni; si passa da fotografie che ritraggono una giovane bambina europea che porta in modo disinvolto dei capelli di colore biondo fino ad arrivare ad un vecchio ottantenne stremato che presenta dei tratti somatici invece asiatici. L’artista si concentra soprattutto sull’aspetto psicologico dei personaggi e ci fa percepire i loro stati emotivi, facendoci anche percepire la loro identità culturale e il loro vissuto quotidiano.

Oltre al ciclo di cinquantacinque fotografie, possiamo ammirare anche delle installazioni realizzate per l’occasione e un video dal titolo Roja, di cui l’artista è autrice. Il video è basato su un sogno personale della stessa artista che mette in evidenza il sentimento di “spostamento” delle popolazioni, la conseguente paura dello “straniero” e della “terra straniera”. Grazie alle sue foto, alle sue installazione e al suo video, il visitatore può percepire il suo mondo artistico. In ogni caso, la sua mostra è stata definita da lei stessa, un percorso emotivo, politico ed estremamente personale; è quindi consigliata a tutti coloro che vogliono approcciarsi ad una nuova realtà. In quest’ottica, l’appuntamento veneziano è da non perdere.

Fonte Foto: arte.it