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La NATO conferma la disponibilità di risorse militari per sostenere l'Ucraina

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La NATO e il Presidente americano, Joe Biden, hanno sollecitato l'aiuto economico e militare all'Ucraina

Il vice segretario generale della NATO, Mircea Geoana, ha confermato che l’Alleanza dispone di risorse militari sufficienti per sostenere l’Ucraina nella guerra con la Russia.

Ucraina, NATO: risorse sufficienti per sostenere Kiev

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha sostenuto la necessità di fornire miliardi di dollari in aiuti bellici tanto ad Israele quanto a Kiev. Il capo della Casa Bianca ha, inoltre, affermato che la storia del mondo si trova ad “un punto di inflessione” e che Hamas e la Russia vogliono entrambi “annientare una democrazia vicina“. Biden ha dichiarato che invierà al Congresso una richiesta di finanziamento urgente, che dovrebbe essere di 105 miliardi di dollari. Anche la Germania ha rinnovato il suo sostegno all’Ucraina, devolvendo 200 milioni di euro per sostenere l’istruzione, l’assistenza sanitaria e l’approvvigionamento di acqua potabile, nonché la ricostruzione urbana dello Stato.

Neutralizzati oltre 100mila ordigni esplosivi sul territori ucraino

L’aggiornamento dello Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev ha dimostrato di aver neutralizzato più di 135mila ordigni esplosivi dall’inizio della guerra. Secondo un report della Difesa, più di un terzo del territorio sarebbe contaminato da mine. Nelle ultime 24 ore almeno due civili sono stati uccisi e altri feriti in tutta l’Ucraina, mentre le forze russe hanno continuato a bombardare le zone del fronte. A Kryvyi Rih, un uomo di 60 anni ha perso la vita venerdì sera quando un missile russo ha colpito un impianto industriale. A dare la notizia è stato il sindaco Oleksandr Vilkul. Il governatore della regione di Kherson, Oleksandr Prokudin, ha invece dichiarato che un civile è stato ucciso e un altro ha riportato ferite gravi quando le forze russe hanno lanciato una serie di “bombardamenti di massa“.

Le truppe di Kiev rafforzano la linea del fiume Dnipro

L’esercito ucraino sembra aver confermato la notizia secondo cui le sue truppe hanno attraversato la riva orientale del fiume Dnipro, occupata dai russi. Lo stato maggiore delle forze armate ha indicato che il villaggio di Pishchanivka, nella regione meridionale di Kherson, a 3 km a est del fiume, è stato bombardato da Mosca. Kiev ha lanciato la sua controffensiva nel sud a giugno, cercando di interrompere il corridoio via terra della Russia verso la penisola di Crimea, annessa nel 2014. L’esercito di Zelensky mira a raggiungere la costa del Mar d’Azov, dividendo in due le truppe russe nella regione e rendendo più complicate le linee di rifornimento del Cremlino.