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La polizia le bussa alla porta e lei crede sia l'ex e spara: uccisa

La vittima, Jada Johnson

Tragedia in Carolina del Nord, dove la polizia le bussa alla porta e lei crede sia l'ex violento e spara: una 22enne viene uccisa con 17 colpi

Tragedia negli Usa, dove la polizia le bussa alla porta di una donna della Carolina del Nord e lei crede sia l’ex violento e spara ma viene uccisa dagli agenti. I media spiegano che la 22enne Jada Johnson è incappata incappa in un clamoroso abbaglio che e i due poliziotti hanno reagito immediatamente alla vista della pistola che la giovane aveva impugnato. Jada è stata dunque uccisa polizia dopo essersi convinta che sarebbe stata ammazzata dal suo ex. 

I problemi di droga e mentali di Jada

La 22enne della Carolina del Nord, è stata ammazzata purtroppo davanti alla figlia di due anni nella casa dei nonni a Fayetteville. Secondo quanto riferiscono i media la 22enne sarebbe stata sotto l’effetto di stupefacenti al momento della reazione. Jada aveva paura da tempo che il suo ex fidanzato, autore di violenze, avrebbe potuto ucciderla. Lei aveva anche pensato di chiamare la polizia per quei pestaggi ma la famiglia l’aveva convinta a non farlo dato il suo stato di intorpidimento quasi permanente. Jada, oltre a fare uso di droghe, aveva avuto “dei problemi mentali”, spiega Leggo, ed era stata ricoverata per poter essere curata. 

Crede sia l’ex e spara: uccisa dalla polizia

Era stato suo nonno a chiamare la polizia dopo il timore che qualcuno stesse provando ad entrare in casa. La ragazza ha creduto che fosse il suo ex che voleva entrare e si è messa in allarme. Poi ha  e ha preso un’arma per difendersi ma gli agenti nel vederla armata hanno subito risposto colpendola per 17 volte, fino ad ucciderla. I due poliziotti sono stati sospesi.