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La rabbia di Fratelli d'Italia per il cartello "Affittasi utero" esposto fuori un negozio

Meloni

Alcuni rappresentanti di Fratelli d'Italia hanno detto la loro sul cartello esposto fuori da una storica gioielleria sita in via Porta Rossa.

I capogruppo di Fratelli d’Italia nella Regione Toscana Francesco Torselli e nel Comune di Firenze Alessandro Draghi con il consigliere e segretario cittadino Jacopo Cellai, sono intervenuti riguardo all’esposizione fuori da una storica argenteria-gioielleria del capoluogo toscano di un cartello con sopra scritto: “Affittasi utero”. L’idea è stata di Gianfranco Pampaloni, titolare del predetto negozio sito in via Porta Rossa. Un gesto che ha generato critiche. Il manifesto riporta l’immagine di un utero in argento prodotto dai laboratori della gioielleria in questione. Si ricorda come a breve il Senato dovrà esprimersi sulla proposta di legge riguardante la maternità surrogata.

“Affittasi utero”: la nota di Fratelli d’Italia

Questa la nota firmata da Torselli, Draghi e Cellai, riguardante l’episodio accaduto a Firenze: “Si fa ilarità sulla nuova legge fortemente voluta da Fratelli d’Italia, ma farsi pubblicità sulla pelle delle donne più povere e sfortunate del mondo è da sciacalli. La libertà di opinione è un valore e non si tocca, ma troviamo di pessimo gusto scherzare sulla surrogazione di maternità. Da rappresentanti delle istituzioni e da cittadini proviamo vergogna per chi ha preso questa iniziativa”.

L’ispirazione di Pampaloni

Come informa La Nazione, Pampaloni ha realizzato il manifesto ispirandosi ad antichi ex voto che ha osservato in musei archeologici, come quelli ad Alicante e Napoli. Il manifesto è stato realizzato in argento e porta il messaggio “In argento non è reato. Ex voto per Camera con nuovo Fratelli d’Italia”.