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La richiesta che scatena polemiche sul blocco della pillola abortiva in Texas

In Texas scompare la pillola abortiva

Si passa dalle polemiche alle carte bollate sul blocco della pillola abortiva in Texas voluto da un giudice

La spinosa questione del blocco pillola abortiva in Texas tiene banco nelle aule di tribunale, con il dipartimento di Giustizia Usa che si è fatto fautore di una richiesta precisa. Destinataria è una Corte di Appello che ha una istanza di sospensione sul tavolo.Di cosa? Della sentenza di un giudice federale del Texas che aveva bloccato la vendita delle pillola abortiva Mifepristone. Un farmaco molto utilizzato in tutti gli Stati Uniti.

Chi ha emesso il blocco della pillola abortiva in Texas

Ad emettere sentenza era stato il giudice Matthew Kacsmaryk, nominato da Donald Trump. La toga aveva deciso di sospendere il farmaco per motivi di sicurezza ed aveva di fatto sposato la causa di alcuni medici e gruppi pro vita. Tutto questo mentre i manager di 250 società farmaceutiche hanno redatto un appello in cui chiedono di capovolgere la decisione della corte del Texas.

L’appello delle case farmaceutiche

La lettera è firmata, fra gli altri, dall’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla e spiega: “La decisione ignora decenni di prove scientifiche e di precedenti legali”, In calce ci sono anche le firme del presidente di Biogen Alisha Alaimo e di altri esponenti della farmacologia. Il giudice Kacsmaryk del distretto del Texas del nord, “crea un precedente che riduce l’autorità della Food and Drugs Administration e, facendolo, crea incertezza per l’intera biofarmaceutica”.