Uno dei figli del presidente del Senato Ignazio La Russa, Geronimo, è stato ammesso a far parte del consiglio d’amministrazione del Piccolo Teatro di Milano. A indicare il nome di Geronimo è stato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Sono state diverse le reazioni contrarie da parte delle opposizioni, ma c’è stato chi è si è schierato a favore di Geronimo La Russa, a cominciare dal critico d’arte Vittorio Sgarbi.
La Russa Geronimo entra a far parte del Cda del Piccolo Teatro di Milano
Lo stesso figlio di Ignazio La Russa, attraverso una nota, ha fatto chiarezza sulla sua posizione: “Sfido chiunque a sostenere che non sia stata la mia professionalità a farmi svolgere ruoli quali ad esempio quello elettivo del 2018 all’Aci o altri. Incarichi spesso non remunerativi, proprio come quello al teatro Piccolo del quale mi sento onorato”. Tra i vari incarichi che Geronimo La Russa c’è la presidenza della Automobile Club di Milano. Siede anche nel consiglio d’amministrazione di H14, holding di Barbara, Luigi ed Eleonora Berlusconi.
Le reazioni contrarie dell’opposizione
Nel frattempo, la nomina di Geronimo La Russa ha trovato la reazione contraria del co-portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli che – riporta “Il Fatto Quotidiano – si è domandato: “Quello di Giorgia Meloni è un governo o centro per l’impiego riservato ai vari cognati e figli? […] Ci chiediamo allora se nel nostro Paese, culla della cultura e patria del Rinascimento, è proprio il figlio del presidente del Senato la figura più adatta a ricoprire il ruolo che il ministro Sangiuliano ha voluto riservargli, per queste ragioni ho presentato un’interrogazione per conoscere i criteri e le ragioni che hanno portato alla nomina di Geronimo La Russa al teatro Piccolo”.
Degli esponenti del Movimento Cinque Stelle hanno parlato di saga di “poltronopoli”, mentre il capogruppo del PD Pierfrancesco Majorino ha osservato: “Speriamo che quando la famiglia La Russa visiterà il teatro lasci a casa il busto di Mussolini“.