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La variante Omicron può portare alla paralisi del sonno

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La variante Omicron si distingue per i sintomi anomali rispetto alle altre forme di Coronavirus: tra questi figura anche la paralisi del sonno.

La variante Omicron si distingue per i sintomi anomali rispetto alle altre forme di Coronavirus: addirittura tra i malesseri annoverati figura anche la paralisi del sonno.

La paralisi del sonno è un sintomo di Omicron

La variante Omicron è diventata famosa a causa dei sintomi anomali che porta con sé, e nuove segnalazioni vanno ad avvalorare questa tesi. Le conseguenze “standard” di questa forma del virus sarebbero cinque: naso che cola, mal di testa, senso di affaticamento, starnuti e mal di gola. Tra le persone contagiante con questa nuova mutazione però, alcune hanno segnalato un sintomo nuovo che consiste nella cosiddetta “paralisi del sonno”.

Omicron, paralisi del sonno: in cosa consiste

Stando alla definizione del Servizio sanitario nazionale: «la paralisi del sonno è quando non puoi muoverti o parlare mentre ti svegli o ti addormenti». Una condizione che si verifica quando una persona non può muovere i muscoli perché è come se stesse dormendo mentre il cervello è sveglio. Il disturbo può apparrire in qualsiasi fase del sonno.

La paralisi del sonno rientra tra le parasonnie, ed è caratterizzata da una paralisi fisiologica dei muscoli che si inserisce in un momento di transizione tra la veglia e il sonno. In sostanza, si ha come la sensazione di essere svegli e paralizzati

Omicron, paralisi del sonno: le parole di Francesco Broccolo

Francesco Broccolo, virologo e docente presso l’Università Bicocca di Milano, si è voluto soffermare sulla sintomatologia di Omicron e la sua apparente minore pericolosità:

«È prematuro parlare di sintomi perché non ci sono ancora dati affidabili pubblicati. I casi provocati dalla variante Omicron sono associati a un’ospedalizzazione decisamente inferiore, stimata due terzi in meno, ma non è chiaro se questo si debba alla copertura vaccinale o a una minore reale virulenza della Omicron».