> > L'avvertimento di Berlino a Vladimir Putin: "Se entra in Germania lo arrestiamo"

L'avvertimento di Berlino a Vladimir Putin: "Se entra in Germania lo arrestiamo"

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Il ministro della giustizia tedesco parla chiaro e tondo rispetto ai rischi per Putin se dovesse andare in Germania

Vladimir Putin non è gradito a Berlino: nelle scorse ore le autorità tedesche si sono espresse in modo netto e molto severo riguardo al recente mandato di cattura internazionale emesso nei giorni scorsi dal Tribunale Internazionale dell’Aja.

Il monito della Germania

Il ministro della giustizia tedesco Marco Buschmann (intervistato dalla rivista Bild) nel merito della questione è stato tanto chiaro quanto duro: se Putin dovesse mai pestare il suolo tedesco verrebbe immediatamente arrestato.

“Chiunque fomenti una sanguinosa guerra, come ha fatto Putin, dovrebbe risponderne in tribunale e se il Presidente russo dovesse arrivare in Germania sarebbe arrestato immediatamente” ha dichiarato il politico tedesco.

L’invito di Buschmann al Tribunale dell’Aja

La Germania, inoltre, si aspetta che ci sia al più presto un rinvio a giudizio per il presidente russo, attualmente indagato per crimini di guerra per la deportazione dei bambini ucraini. Buschmann a riguardo ha aggiunto:

La soluzione migliore è che ci sia un rinvio a giudizio davanti alla Corte Penale Internazionale. Il mandato d’arresto emesso oggi è un importante segnale in questo senso. Siamo tutti uniti dalla volontà di reagire con decisione ai terribili crimini in Ucraina. Attendo che la Corte penale internazionale invii rapidamente il mandato all’Interpol e agli Stati aderenti e chieda loro di farlo rispettare. La Germania, quindi, sarebbe obbligata ad arrestare il presidente Putin e consegnarlo alla Corte penale internazionale se entrasse in territorio tedesco.

Il ministro tedesco, inoltre, ha lanciato un appello a tutti gli altri stati che fanno parte del Tribunale Internazionale per “chiedere loro l’immediata esecuzione del provvedimento”. La sua stessa posizione è condivisa anche dal cancelliere Scholz: durante la sua recente visita a Tokyo (come riportano i media tedeschi) il primo ministro tedesco ha dichiarato che “nessuno è al di sopra della legge”.