In queste ore così concitate, segnate dall’improvvisa scomparsa dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si torna a parlare della riforma della Giustizia la cui prima parte è arrivata nella giornata di oggi, giovedì 15 giugno, in CdM. A fare il punto su questa riforma è il ministro della Giustizia Carlo Nordio che è intervenuto a Palazzo Reale, ospite dell’evento di Sky Tg24.
Nordio sulla riforma della Giustizia: “Si amplieranno i limiti della Custodia cautelare”
Il ministro Nordio ha spiegato in particolare che “Si amplieranno anche i limiti per la custodia cautelare che dovrà essere preceduta da un interrogatorio di garanzia”. Altro punto centrale affrontato dal ministro è l’abuso d’ufficio: “No a reati spia, fattispecie evanescente”.
Ha poi dedicato un pensiero a Silvio Berlusconi, venuto a mancare lo scorso 12 giugno: “Ha combattuto a lungo per una giustizia più giusta”. A tale proposito ha infine osservato: “C’è il rammarico che non possa assistere al primo passo di una riforma della giustizia in senso garantista che lui auspicava”.
Il vice ministro Francesco Paolo Sisto: “Giusto dedicare la riforma a Berlusconi”
Non ultimo il vice ministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto ha dedicato una lunga riflessione su quelli che saranno gli elementi essenziali che andranno a comporre la nuova riforma. Per ciò che riguarda l’abuso d’ufficio ha spiegato che “si ribalta la presunzione di sospetto nelle pubbliche amministrazioni ripristinando il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva”.
Anche Sisto ha rivolto un suo pensiero a Berlusconi: “Penso sia giusto dedicare questa riforma a Berlusconi, perché è nel segno dei suoi valori e dei principi del giusto processo”.