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Leucemia a soli 3 anni, appello dei genitori: "Salvate nostra figlia"

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I genitori Fabio e Sabina lanciano un appello per salvare la figlia di 3 anni affetta da una rara forma di leucemia. Si cerca un donatore compatibile di midollo.

Ha già fatto il giro dei media e del web il disperato appello di due genitori, Fabio e Sabina, che cercano donatori di midollo per salvare la vita di propria figlia, una bambina di s0li 3 anni affetta da una rarissima forma di leucemia.

Il disperato appello dei genitori

“Salvate nostra figlia: basta un semplice prelievo del sangue o della saliva per capire se si può essere donatori di midollo compatibili”. Ecco cosa dice l’appello dei genitori della piccola di 3 anni che sta lottando tra la vita e la morte a causa di una forma di leucemia molto rara di cui è affetta.

Nonostante la figlia della coppia abbia già effettuato tre cicli di chemio, si cercano disperatamente donatori di midollo, con la speranza di trovare il soggetto compatibile che potrà salvarle la vita. E’ stato il “Gazzettino di Pordenone” a riportare l’appello e rende noto anche una dichiarazione del padre della bambina, il quale sostiene “La vita di mia figlia potrebbe essere appesa ad un filo”.

Proprio il padre, Fabio, ha preso la decisione di divulgare la notizia attraverso il giornale, sperando di riuscire a raggiungere il maggior numero di persone disposte a donare il midollo, e quindi di trovare un possibile donatore compatibile. Stando a quanto riportato dal quotidiano che ha diffuso la richiesta dei genitori della bambina, si calcola che per il tipo di leucemia rarissima che ha colpito la piccola, esista un solo donatore ogni 100mila persone.

A causa di questo fatto, l’impresa della coppia risulta ancora più difficile, ma loro non demordono e la ricerca del donatore compatibile prosegue. Per questo si sono avvalsi dei principali mezzi di comunicazione per diffondere l’appello, che è già diventato virale.

Nel frattempo la piccola è ricoverata presso una struttura ospedaliera situata nel Centro Italia, dove ha effettuato il terzo ciclo di chemioterapia. Grazie al secondo ciclo di chemioterapia ci sono stati alcuni miglioramenti, ma è stato indispensabile che la bambina di sottoponesse anche al terzo, a causa della rarità della forma di leucemia. Ora i genitori attendono gli esiti dell’ultimo trattamento e le prime risposte al loro disperato appello.