Serena Digrandi Argomenti trattati
Sita nel centro storico di Porto, esattamente al numero 144 di Rua das Carmelitas, la storica libreria Lello e Irmao è considerata una delle più belle librerie del mondo. Grazie al suo stile che combina a perfezione gotico e liberty e alla sua celebre e maestosa scalinata, la libreria attira ogni anno migliaia di turisti e visitatori. Inoltre, a più di cento anni dalla fondazione, il “legame” con la saga di Harry Potter ha dato ancora più prestigio e fama alla storica libreria. Se siete anche voi amanti dei libri e delle biblioteche, continuate a leggere per sapere di più su quella che all’unanime è considerata la libreria più bella del mondo.
Libreria Lello e Irmao
Fondata nel 1869 come Livraria Internacional da Ernesto Chardron in un’altra sede, la libreria fu venduta dopo la prematura morte del suo fondatore (a soli 45 anni) ai fratelli José e Antonio Lello i quali decisero di spostarne la sede nella zona del Bairro das Carmelitas. I lavori furono affidati all’ingegnere Francisco Xavier Esteves che realizzò una vera e propria opera d’arte grazie alla sapiente commistione di gotico e liberty. Inaugurato nel 1906, il nuovo edificio della libreria presenta all’interno mensole e soffitti lavorati copiosamente oltre a una straordinaria scala di accesso al primo piano.
Saga Harry Potter
Oltre che per la sua bellezza artistica e per la sua storia, recentemente la libreria ha accresciuto ulteriormente la sua fama anche grazie a un “misterioso” legame con la saga del mago più famoso di tutti i tempi: Harry Potter. Pare infatti che la leggendaria autrice della saga, la signora J. K. Rowling, si recasse spesso a leggere e studiare proprio in questa libreria quando viveva a Porto e dunque le celebri scale della scuola di magia di Hogwarts sarebbero proprio ispirate alle scale della libreria di Lello e Irmao.
Visitare la libreria
La libreria di Lello e Irmao è una della più belle al mondo, vi starete però forse chiedendo come sia possibile che sopravviva florida e vitale in tempi dove i libri non si vendono e le librerie chiudono una dietro l’altra. Ebbene, sfruttando la bellezza straordinaria dell’edificio, i proprietari della libreria hanno deciso di far pagare ai visitatori un piccolo biglietto di entrata. Una cifra simbolica di pochi euro (anche se capita che alcuni si lamentino) che per di più i clienti possono tramutare in sconto sui libri se fanno degli acquisiti. Un motivo in più per visitarla e portarsi a casa un libro-souvenir acquistato niente di meno che nella più bella libreria del mondo.
