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Irama contro Francesco Facchinetti: la lite finisce in tribunale

irama e francesco facchinetti

L'avventura lavorativa tra il cantante Irama e il suo ex manager Francesco Facchinetti è finita male: i due sono passati alle vie legali.

Francesco Facchinetti e Irama hanno rotto il loro rapporto lavorativo e personale in maniera molto dura. La diatriba tra il manager e il cantante non è, però, ancora giunta alla fine. Secondo quanto ha riferito Chi, i due sono già passati alle vie legali e si rivedranno in tribunale per decidere chi ha ragione.

Le ragioni della rottura

A luglio Spy ha diffuso le ragioni della rottura tra Francesco Facchinetti e il suo ex pupillo Irama: “Da una parte c’è un manager arrabbiato e deluso. Dall’altra un artista che ha sbattuto la porta e se n’è andato. Il cantante ha deciso di chiudere ogni rapporto con il suo mentore e di voltargli le spalle. Le ragioni sarebbero due, la prima di natura banalmente pecuniaria, si parla di conti non pagati. La seconda riguarderebbe il dualismo con Riki“. Secondo quanto riferisce il settimanale, si sarebbe creata una sorte di competizione, poi sfociata nell’invidia, tra i due ex di Amici. Facchinetti non ha reagito bene quando è venuto a saperlo. E’ stato sciolto il contratto che legava Irama alla Newco Management.

La lite in tribunale

I rapporti tra Francesco Facchinetti e Irama sono più burrascosi di quanto si pensi. Sul settimanale Chi, i due discuteranno in tribunale la fine della loro avventura lavorativa: “Si sono ufficialmente detti addio in maniera non pacifica. Ora la parola spetta ai legali di entrambi per discutere la risoluzione del rapporto.” Intanto il figlio del cantante dei Pooh su Instagram ha scritto delle parole che nascono una minaccia al suo ex pupillo: “In tanti pensano che io sia cattivo e spregiudicato ma non è così. La verità e che non amo farmi prendere per il culo. Se lo fai, che ti piaccia o no, ne pagherai tutte le conseguenze. Non oggi, ma domani…ma prima o poi sì. E se non ci penserà il Karma, tranquillo che ci penserò io”.