Lo sostiene la Turchia, che nella crisi fra Russia ed Ucraina forse oggi è l’interlocutore diplomaticamente più accreditato: le posizioni di Kiev e Mosca “coincidono su 4 punti cruciali”. A fare il punto della situazione è stato il ministro degli Esteri di Ankara Mevlut Cavusoglu, che in buona sostanza ha spiegato come sta andando con i famosi 15 punti della bozza di accordo fra i due paesi belligeranti preannunciata dal Financial Times.
La Turchia e le posizioni di Kiev e Mosca
Ha detto Cavusoglu in una intervista rilasciata al quotidiano Hurriyet e successivamente rilanciata dall’agenzia Tass: “Le posizioni di Russia e Ucraina coincidono su punti importanti e critici“. Poi il ministro ha spiegato bene ma non benissimo: “In particolare, coincidono pienamente sui primi quattro punti della bozza di accordo”. Poi, in merito a quella proposta partita da Mosca Cavusoglu ha decisamente frenato in ordine all’attuale grado di “sintonia diplomatica” fra i due veri interlocutori, cioè Putin e Zelensky: “Alcune questioni tuttavia devono essere risolte a livello di presidenti”.
Un vertice a tre fra Erdogan, Putin e Zelensky
E allo scopo Ankara si sarebbe detta disponibile ad organizzare un vertice trilaterale con Vladimir Putin, Volodymir Zelensky, e Recep Erdogan. Ha chiosato il ministro nell’intervista: “Se si arrivasse a un accordo i Presidenti di Russia e Ucraina si incontreranno certamente e le due parti non escludono tale possibilità. È importante che accada, che sia in Turchia o in un altro Paese”.