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Lo stato di New York andrà in emergenza dal 3 dicembre contro il pericolo della variante Omicron del Covid: a dare l’annuncio una pragmatica governatrice Kathy Hochul che non ci ha girato intorno: “Per ora non è stata rilevata ma sta arrivando”.
Stato di New York in emergenza: la Omicron fa davvero paura
Ecco perché la Hochul ha dichiarato lo stato di emergenza in risposta alla nuova minaccia incombente che arriva da Africa, Israele, Hong Kong e Belgio e che per ovvie e poco arginabili dinamiche minaccia di arrivare anche negli Usa. La governatrice ha spiegato che l’emergenza entrerà in vigore venerdì prossimo 3 dicembre e che la sua decisione è legata ad un numero di contagi nello Stato di New York tornato a crescere a livelli “mai più visti dallo scorso aprile”.
Dopo le chiusure federali lo stato di New York passerà in emergenza dal 3 dicembre
Insomma, nel mondo ognuno corre ai ripari e sul piano delle decisioni federali l’amministrazione guidata da Joe Biden aveva già vietato l’ingresso negli Usa da otto stati africani. Lo scopo dello stato emergenziale è incrementare i posti letto dei numerosi ospedali newyorchesi che però soffrono di una cronica carenza di personale.
Interventi chirurgici rinviati e allerta massima: lo stato di New York in emergenza per il ceppo sudafricano del Covid
Ha detto Hochul: “Abbiamo deciso di intraprendere un’azione straordinaria per prevenire l’aggravarsi della situazione. Continuiamo a vedere segnali di aumento in occasione dell’inverno e, anche se la nuova variante Omicron non è stata rilevata a New York, sta arrivando”. Sono stati rinviati tutti gli interventi chirurgici non urgenti già programmati, in modo da convogliare le forze sul fronte Covid. La governatrice ha poi invitato i newyorkesi a vaccinarsi e a sottoporsi alla terza dose.