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Luci e ombre del mercato immobiliare

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Si teme per la diminuzione del potere d'acquisto delle retribuzioni e per i mutui: a breve i tassi ufficiali potrebbero nuovamente salire.

Secondo le previsioni della FIMAA, la Federazione Italiana mediatori d’affari riferibili al terzo quadrimestre dell’anno, l’inflazione potrebbe influire decisamente sui prezzi delle abitazioni. A fronte di una stabilità manifestatasi all’inizio del 2022, soprattutto come numero di scambi, la metà dei preposti teme che l’offerta possa calare. Considerato il prevedibile rialzo dei prezzi del real estate e l’incremento del numero delle transazioni, si teme la diminuzione del potere d’acquisto delle retribuzioni che saranno influenzate dagli aumento del costo dell’energia e dai rincari dei prezzi delle materie prime.

Il rialzo dei tassi di interesse sui mutui sta avendo le prime conseguenze sul comparto immobiliare determinando degli allentamenti nelle istruttorie delle pratiche e/o nel perfezionamento delle transazioni notarili. Le preoccupazioni degli operatori del settore spaziano dall’incertezza politica al conflitto russo-ucraino, alle tematiche tuttora non risolte del Superbonus 110% ed alla tenuta dell’occupazione. Infatti, secondo Century 21 Italia, il colosso di casa madre americana del real estate, maggiori capoluoghi fanno registrare a partire dal secondo trimestre numeri negativi riguardo alle intenzioni di acquisto: -10,3% Roma, -11,7% Milano, -17,5% Bologna, -15,6% Napoli e -14,8% Torino. Anche le città di Firenze (-6,9%) e Catania (-5,8%) registrano un dato negativo, per quanto più basso rispetto alle altre città.

Non solo ombre ma anche qualche luce, come le agevolazioni per i giovani under 36, un mercato comunque in buona salute e i meccanismi favorevoli al mercato degli affitti che registra una buona crescita. Nei centri più grandi infatti, sono in crescita le richieste di affitto relativamente ai primi otto mesi del 2022: a Milano (+6,2%), Bologna (+7,5%), Firenze (+7,2%) e Catania (+10,9%).

Il progressivo rialzo dei tassi degli ultimi mesi incide, come sopra evidenziato, in maniera decisa sulla scelta degli italiani di comprare casa. Dopo un primo momento di aumento del solo tasso fisso e ripresa del variabile con tassi marcatamente più vantaggiosi, gli ultimi aumenti dei tassi da parte della Banca Centrale Europea hanno determinato un processo di risalita anche del variabile. Chi vuole acquistare una casa e accendere un mutuo è bene che si affretti perché a breve i tassi ufficiali potrebbero nuovamente salire.

Per quanto riguarda infine le preferenze degli italiani per l’immobiliare, secondo Tecnocasa, il più ricercato è il trilocale, che raccoglie oltre il 40% delle preferenze. Seguono il quattro locali e il bilocale con percentuali molto vicine tra di loro, rispettivamente 24,2% e 24%.