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Un incidente durante un allenamento sulle piste di La Parva, in Cile, ha coinvolto Matteo Franzoso, giovane discesista italiano. La notizia della sua morte, avvenuta due giorni dopo, ha suscitato profondo cordoglio nel mondo dello sci azzurro e tra gli appassionati.
Matteo Franzoso: una carriera nel segno dello sci azzurro
Nato a Genova e cresciuto sciisticamente a Sestriere, Franzoso aveva esordito in Coppa Europa nel dicembre 2017 e aveva ottenuto la sua prima e unica vittoria nel circuito il 29 novembre 2021 a Zinal, in Svizzera.
Nella stessa stagione aveva debuttato in Coppa del Mondo nel supergigante della Val Gardena, collezionando complessivamente 17 presenze tra superG e discese libere, con due piazzamenti nella top 30 come miglior risultato. Nel 2023 aveva conquistato anche il titolo italiano nella combinata.
La Federazione Italiana Sport Invernali ha definito la vicenda una tragedia per la famiglia e per lo sport, sottolineando la necessità di adottare ogni misura possibile per prevenire incidenti simili. L’assessore regionale Marco Gallo ha ricordato che la scomparsa di Franzoso lascia un vuoto profondo nello sci italiano e ha sottolineato il cordoglio della comunità piemontese verso la famiglia, lo Sci Club Sestriere e quanti avevano condiviso la passione e il talento del giovane atleta.
Tragedia sulle piste cilene: incidente fatale per Matteo Franzoso
Un grave incidente durante un allenamento sulle piste di La Parva, in Cile, ha coinvolto Matteo Franzoso, giovane discesista italiano di 25 anni. Trasportato d’urgenza in elicottero a Santiago e ricoverato in terapia intensiva, il suo quadro clinico era apparso da subito critico. Purtroppo, dopo due giorni, l’atleta non è riuscito a superare le conseguenze dei traumi riportati nella caduta e la Federazione Italiana Sport Invernali ha confermato la sua morte. Franzoso avrebbe compiuto 26 anni domani, martedì 15 settembre.
Secondo le prime ricostruzioni, il discesista delle Fiamme Gialle e della nazionale italiana avrebbe affrontato in maniera errata un piccolo salto del tracciato di allenamento, venendo sbalzato in avanti oltre due file di reti di protezione e urtando una staccionata situata alcuni metri fuori dal percorso. L’atleta era arrivato a La Parva il 6 settembre insieme agli altri velocisti Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese e Giovanni Franzoni, a cui si era aggiunto anche Dominik Paris.
Lutto nello sci azzurro: morto Matteo Franzoso dopo l’incidente in Cile
La nazionale italiana di sci, impegnata in allenamento sulle Ande cilene, ha sospeso le attività a seguito della morte di Matteo Franzoso. I compagni di squadra, citati da La Stampa, hanno dichiarato: “Troppo dolore passare lì dove si è schiantato lui”. In questi giorni la squadra si stava preparando per le Olimpiadi di Cortina, in programma il prossimo febbraio.
“Una tragedia per la famiglia e per il nostro sport, un dramma che ci riporta allo stato d’animo di poco meno di un anno fa, quando scomparve Matilde Lorenzi. Si rivela assolutamente necessario fare tutto il possibile perché non si ripetano più episodi del genere. In questo momento triste e doloroso voglio dire a tutti gli atleti e tecnici, di tutti gli sport, che la Federazione è al loro fianco e che troveranno tutto il supporto necessario. Chiedo il massimo del rispetto per la famiglia di Matteo, alla quale staremo vicini per tutto quanto sarà necessario“, ha dichiarato il presidente Fisi, Flavio Roda.
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