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Madre e figlia morte a 16 mesi di distanza l’una dall’altra: dramma a Lucca

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Madre e figlia sono morte a 16 mesi di distanza l’una dall’altra: la drammatica vicenda di Emanuela Paolinelli e di sua figlia, la piccola Ginevra.

A Lucca, madre e figlia sono morte a 16 mesi di distanza l’una dall’altra: la drammatica vicenda di Emanuela Paolinelli e di sua figlia, la piccola Ginevra.

Madre e figlia morte a 16 mesi di distanza l’una dall’altra: addio alla piccola Ginevra

Il 14 dicembre 2020, Emanuela Paolinelli ha perso la vita mentre dava alla luce sua figlia, la piccola Ginevra, presso l’ospedale San Luca di Lucca. Il quotidiano La Nazione, tuttavia, ha comunicato la prematura scomparsa anche della bambina.

A quanto si apprende, la bimba era nata con gravi danni cerebrali e importanti problemi respiratori. Per sedici mesi, è stata ricoverata presso il reparto di neonatologia dell’ospedale Cisanello di Pisa, attaccata ai macchinari che l’hanno a lungo tenuta in vita.

In seguito alla nascita della piccola, il padre Federico Sereni aveva promosso una raccolta fondi per sostenere il reparto di neonatologia dell’ospedale Cisanello di Pisa, diretto dal dottor Luca Filippi, nel quale era ricoverata sua figlia. In questo modo, era riuscito a raccogliere più di 13 mila euro.

Nonostante gli sforzi perpetrati dai medici, la piccola Ginevra si è infine spenta a causa della gravità del suo quadro clinico.

I funerali della bambina sono stati celebrati nel pomeriggio di giovedì 28 aprile, alle ore 15:30, nella chiesa di Mastiano.

Dramma a Lucca, l’inchiesta aperta dopo la morte di Emanuela Paolinelli

Per quanto riguarda Emanuela Paolinelli, in seguito alla drammatica morte della donna, la Procura di Lucca aveva aperto un’inchiesta e aveva iscritto nel registro di garanzia dieci persone. Tra queste, figuravano medici, infermieri e ostetriche del San Luca. Inoltre, il pm Elena Leone aveva convocato due consulenti dell’Università di Ferrara ossia il medico legale Margherita Neri e il ginecologo Paolo Greco per fare luce sull’accaduto.

Secondo quanto emerso dall’esame autoptico, Paolinelli sarebbe deceduta per un’embolia polmonare fatale. Pertanto, la Procura ha infine chiesto l’archiviazione del caso.