> > Malpensa: corre in mezzo alla pista degli aerei, fermato

Malpensa: corre in mezzo alla pista degli aerei, fermato

Malpensa: corre in mezzo alla pista degli aerei, fermato

Un giovane si è messo a correre sulla pista degli aerei, nell'aeroporto di Malpensa. Fermato, ha dichiarato: "Andavo dalla mia ragazza".

Vado dalla mia fidanzata“. Un 22 enne nigeriano, richiedente asilo, è stato fermato dalle forze di sicurezza dell’aeroporto di Malpensa. Il ragazzo ha scavalcato la recinzione perimetrale della pista e si è messo a correre in mezzo agli aerei. Percorsi circa 500 metri, il giovane si è trovato la strada sbarrata dagli addetti alla sicurezza. Nessun atto terroristico, comunque. Il 22 enne si è giustificato dicendo che voleva andare dalla sua fidanzata a Roma.

La corsa “folle”

Una corsa “folle”, riporta il sito di Milanotoday, che avrebbe come giustificazione il rivedere la fidanzata. Un atto d’amore, quindi. Come riporta anche La Prealpina, il giovane avrebbe dichiarato proprio questo a giustificazione del suo gesto. Eppure, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il 22 enne era già stato fermato dagli agenti dell’aeroporto di Malpensa. In un’altra occasione, infatti, il ragazzo ha cercato di introdursi nell’area chek-in dei voli sensibili, cioè quelli diretti negli Usa e in Israele. Il 22 enne si è così beccato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Infatti, la sua reazione all’intervento degli agenti è stata violenta, tanto che gli uomini della polizia dell’aeroporto hanno dovuto accompagnarlo all’Ospedale di Gallarate per un Tso. Il giovane sarebbe stato poi dimesso.

Precedente: il dirottatore

Impossibile non pensare alla vicenda del dirottatore che ha cercato di entrare nella cabina di pilotaggio del volo Monaco-Parigi. L’uomo aveva appena finito di litigare con la hostess e il personale di bordo. Tra chi è intervenuto per calmarlo c’era anche Tarik Sahibeddine, pugile e ex campione di pesi welter francese. D’un tratto l’uomo ha iniziato a urlare, dicendo che avrebbe preso lui i comandi. L’atleta non se l’è lasciato scappare e con un placcaggio è riuscito a stendere l’uomo. Tarik Sahibeddine si è guadagnato così il titolo di eroe.