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Manovra 2018, cosa cambia per cartelle rottamate e bollette mensili

Manovra 2018

Via libera della Camera alla manovra 2018. Approvata con la fiducia il decreto fiscale: le misure della manovra ora sono legge.

Approvata con la fiducia (presentata Giovedì) alla Camera la Manovra 2018, che rappresenta parte del Decreto Fiscale. 237 i voti favorevoli alla Camera. 156 i voti contrari. Nessun astenuto. Tra i punti approvati la seconda rottamazione delle cartelle esattoriali, lo snellimento dello spesometro. C’è anche lo stop alle bollette consegnate dopo appena 28 giorni. Avanza invece al Senato la Legge di Bilancio, anche se lentamente. Questa è stata approvata con la fiducia: 149 favorevoli e 56 contrari. La fiducia è stata chiesta dopo che AP aveva minacciato di non votarla se non vi fossero stati cambiamenti sul bonus bebè. Malgrado le minacce, sette senatori di AP non erano presenti al momento della votazione della fiducia al Senato. Diverse le novità fiscali ora divenute legge.

Manovra 2018: novità fiscali

Il Decreto fiscale prevede una serie di correttivi per le webtax, le fatturazioni elettroniche e un controllo maggiore della spesa degli enti locali. Tra gli emendamenti previsti dalla manovra 2018 anche quello che regola il compenso per i professionisti. Si chiamerà “equo compenso” e regolerà la stipulazione di contratti di lavoro tra professionista e cliente. Specificatamente si parla delle clausole di contratto riguardanti il compenso. La novità prevede che il parametri entro cui stabilire il compenso verranno stabiliti tramite decreti ministeriali. Se vi dovessero essere contratti inferiori ai prezzi stabiliti verranno giudicati nulli. Su questa misura si è detto contraria l’Antitrust, che teme un limitazione della concorrenza sul mercato.

Manovra 2018: Cartelle Esattoriali e Bollette

Scatta anche il via alla seconda rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia. La norma appena approvata prevede la possibilità di sanare la propria posizione fiscale senza incorrere in sanzioni o interessi di sorta. Questa seconda rottamazione è prevista anche per le cartelle esattoriali emesse durante il 2017. C’è anche la possibilità di essere riammessi per tutti coloro che erano stati esclusi dalla prima rottamazione. La regolarizzazione dovrà avvenire entro il 15 Maggio 2018 e il pagamento dovrà essere effettuato in massimo 5 rate entro il Febbraio 2019. Assieme alla seconda rottamazione resta in funzione anche il meccanismo della vecchia rottamazione. Per chi vi ha aderito ne rimangono solo tre infatti. Le prima entro il 7 Dicembre e le altre due nel corso del 2018.

Il Decreto tocca anche caldo fronte delle bollette. Con la norma appena approvata viene bloccata la fatturazione delle bollette e dei servizi a 28 giorni. Tornerà la normale fatturazione delle bollette a base mensile. Gli operatori del settore (bollette cellulari, pay tv e internet) hanno un periodo di 120 giorni per adeguarsi alla novità. Oltre il limite previsto dalla legge, Agcom ha stabilito un rimborso forfettario di 50 euro a utente in caso di violazioni da parte delle società di servizi. Si inaspriscono tra le altre cose anche le sanzioni imponibili ai trasgressori: da un minimo di 240mila euro fino a 5 milioni. Non sono previsti rimborsi di nessun tipo per chi ha già pagato, ma è aperta la strada dei contenziosi.

Ultima novità

Ultimo ma non meno importante, un emendamento non fiscale. Di interesse primario per le famiglie e riguarda alcune novità normative per la scuola. I bambini delle scuole Medie potranno tornare a casa da soli. Il Decreto stabilisce l’uscita libera da scuola per gli Under 14. Basterà una autorizzazione scritta dei genitori per salire sullo scuolabus o per tornare a casa a piedi. Vita più semplice per la scuola. Per quanto riguarda la vaccinazione degli alunni le scuole dovranno da ora in poi solo comunicare le liste degli iscritti alle ASL. Non è compito delle scuole verificare lo stato di vaccinazione degli alunni.