evelyn dilan Sono circa 800 i bambini che nascono all’anno da madri surrogate. Ma cosa vuol dire maternità surrogata? Scopriamo a cosa serve e quanto costa
La maternità surrogata ha sempre interessato molte persone alla ricerca di più informazioni possibili su tale pratica ma ha sempre diviso l’opinione pubblica tra discussioni e polemiche.
La maternità surrogata permette ad ogni donna che non può avere e sostenere una gravidanza per diventare madre, di esserlo grazie ad altre donne che si prestano volontarie nel prendere il loro posto.
In parole povere, si parla di “utero in affitto”. Spesso sono sempre le donne giovani e fertili ad affrontare la maternità al posto delle donne che non possono avere dei bambini propri.
Tre sono le fasi importanti in questa maternità:
- Avere dei contatti e informazioni sulle possibili donatrici.
- La fase di impianto dell’embrione nell’utilizzo in affitto e monitorare tutte le fasi di gravidanza della mamma volontaria.
- Procedura per il riconoscimento dei genitori biologici prima dell’imminente parto del bambino.
Tutti hanno la possibilità di fare richiesta di una maternità surrogata come i single, coppie eterosessuali e omosessuali. Ovviamente si ha il vantaggio di poter usare il proprio materiale genetico o di un donatore.
Questa pratica è permessa in poche nazioni dove viene riconosciuto anche la genitorialità su coloro che non hanno alcun gene in comune con il bambino come il Canada, Stati Uniti, India, Ucraina e Russia.
In queste nazioni esistono delle cliniche specializzate per questo scopo e, ovviamente, in Italia questa pratica non è ancora attuabile.
Per chi desidera far ricorso a tale pratica, i costi sono a seconda della pratica applicata. I costi più elevati si trovano in Canada e gli Stati Uniti mentre in India e Ucraina i costi sono più vantaggiosi e considerati anche a buon mercato. La cifra gira attorno ai 30000 euro.
La variazione dei prezzi consiste nell’esperienza, tradizione e professionalità presso le cliniche dove viene compreso anche il rimborso, l’assicurazione, intermediazione e la sanità della volontaria.
