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Mattia Amort muore a 25 anni durante un'arrampicata: la testimonianza della fidanzata

Mattia Amort muore a 25 anni durante un'arrampicata

Mattia Amort non c'è l'ha fatta: il militare muore a soli 25 anni dopo essere precipitato durante un'arrampicata

La notizia arriva dal mondo alpino italiano e sconvolge l’Italia intera. Mattia Amort, giovane tenente militare dell’Esercito italiano, è morto in seguito di una tragica caduta durante un’arrampicata sulla Roda di Vael in Val di Fassa. La presenza della sua fidanzata, Marianna, ha reso ancor più straziante la dolorosa vicenda. Il giovane militare, appassionato di montagna e alpinismo, è stato un esempio di dedizione e spirito di servizio.

Mattia Amort: come è morto il militare

Mattia Amort, un talentoso militare tenente dell’Esercito italiano di soli 25 anni, ha perso la vita in un incidente fatale durante un’escursione sulla Roda di Vael, una maestosa montagna sita nella Val di Fassa. La tragedia è avvenuta quando, insieme alla sua fidanzata Marianna, si trovava a scalare la parete. Durante il settimo tiro da primo di cordata, Mattia Amort ha purtroppo perso l’appiglio ed è precipitato per circa venti metri contro la parete, perdendo conoscenza. Marianna, la sua compagna, ha raccontato il drammatico momento e la disperazione nel cercare di soccorrerlo, ma purtroppo nulla ha potuto per evitare il tragico epilogo. Sul Corriere della Sera, si leggono le parole della ragazza che disperata confessa: “È caduto e non ho visto né sentito grida. Ho assicurato la corda con i guanti, ho provato a chiamarlo. Nulla. Così ho dovuto allertare i soccorsi”.

Marianna ricorda Mattia Amort

Marianna, compagna di Mattia Amort, ha condiviso una testimonianza commovente sulla tragica caduta e la sua disperata lotta per soccorrere il giovane militare. Mattia era una persona solare e appassionata, sempre in cerca di nuove sfide alpine e posti inesplorati. La passione per la montagna e l’alpinismo lo ha caratterizzato fin da giovane, e nonostante gli impegni militari, ha sempre trovato il tempo per dedicarsi alla sua grande passione. Oltre al servizio nell’Esercito nel 7° reggimento Alpini, Mattia aveva intrapreso il cammino per diventare soccorritore alpino, dimostrando la sua dedizione al servizio e alla protezione degli altri. La notizia della sua morte ha colpito profondamente amici e familiari, e la sua generosità si è manifestata ancora una volta nel gesto altruistico di donare i suoi organi per aiutare pazienti bisognosi in Austria e Germania.

“Mattia era una persona contentissima, perché riusciva a trovare il tempo per la sua montagna come me, nonostante gli impegni, riuscendo a scalare posti in cui non era mai stato e che aveva appuntato nella sua lista” continua a raccontare Marianna.

I funerali del militare

Mattia Amort sarà celebrato con i funerali in programma venerdì alle 18 nella chiesa di Varena, la città di origine della sua mamma Monica Vaia, assistente sanitaria al centro per le cure palliative dell’Apss di Predazzo. Mattia Amort resterà nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato, un esempio di coraggio e passione per la montagna, un valoroso militare e un giovane uomo con un futuro luminoso davanti a sé.