> > Michela Murgia, il discorso emozionante di Chiara Valerio al funerale: "Parle...

Michela Murgia, il discorso emozionante di Chiara Valerio al funerale: "Parlerò di lei solo al futuro"

michela murgia festa della repubblica

Tra le persone che hanno salutato Michela Murgia, c'era anche l'amica e scrittrice Chiara Valerio. Il discorso ha "rubato" una risata ai presenti.

Ai funerali di Michela Murgia che sono stati celebrati nel pomeriggio di sabato 12 agosto hanno preso parte le persone più care alla scrittrice: dalla sua famiglia allargata, allo scrittore Roberto Saviano che, proprio con i familiari ha portato il feretro. Tra i presenti c’era anche l’amica, nonché scrittrice Chiara Valerio. Il discorso pronunciato da quest’ultima ha emozionato tutti, facendo al contempo smuovere le risa: “È difficile adesso parlare di lei al passato, così ne parlerò al futuro”, sono state le sue parole d’esordio.

Michela Murgia, il discorso Chiara Valerio emoziona i presenti

Chiara Valerio è partita parlando dei piccoli momenti fatti di quotidianità, degli aneddoti che sono riusciti a scaldare il cuore di chi era presente: “È riuscita a far diventare appassionante la parola ‘queer’ quanto resilienza. Michela Murgia non sgrasserà ancora una volta il brodo di carne, così che il giorno dopo nessuno di noi lo avrà digerito”. Ha poi proseguito osservando: “Mi dirà che la cucina è politica, le donne sono politica, i sanpietrini sono politica, ridere è politica, scrivere è politica, parlare è politica”.

“Mi dirà che questo posto è troppo piccolo…”

La scrittrice ha infine continuato nella sua riflessione, provando anche ad immaginare cosa direbbe l’amica: “Mi dirà che questo posto è troppo piccolo: ‘Ci hanno sottovalutato e sabotato ancora una volta’. Mi aspetto da lei altre maschere, metamorfosi e soprese; le dirò che è riuscita a far diventare appassionante la parola ‘queer’ quanto ‘resilienza’. Gli inglesi hanno tre parole per dire ‘tempo’, cioè time, weather e tense. Siccome lei andrà via prima del tempo, perché non c’è tempo… siccome siamo stati tutti bambini e sappiamo che è difficile coniugare il verbo ‘tense’, diremo che domani ‘pioverà Michela Murgia’, c’è tanto ‘weather’ per tutti noi. Vabbè, Miche’, tutti, tutte e tuttu”.