Redazione Notizie.it
Secondo un recente sondaggio condotto da My English School, su un campione di 1500 persone il 45% di chi si iscrive ad un corso inglese punta a migliorare il proprio curriculum per renderlo più spendibile sul mercato del lavoro. Se a questo dato si aggiunge il numero di chi vuole ottenere una certificazione di inglese o per motivi di lavoro o per trasferirsi all’estero si raggiunge ben oltre la metà degli intervistati con il 65,5% del campione totale!
L’inglese è una lingua facile solo in apparenza: oltre a pullulare di “false friends”, infatti, la sua struttura grammaticale e sintattica – a prima vista meno complicata rispetto altre lingue – induce spesso in errori e svarioni. Sia che si voglia studiare per passione personale che per motivi professionali, la lingua di “sua maestà britannica” richiede perciò un approccio rigoroso.
In Italia esistono da tempo molte scuole di lingua inglese e districarsi tra le offerte non è mai facile. Per individuare la scuola migliore non si deve fare mai riferimento al prezzo ma bisogna vedere quale abbia una certificazione internazionale e quale sia in grado di preparare con successo gli studenti agli esami internazionali di valutazione delle competenze linguistiche raggiunte.
Pertanto, se volete studiare inglese per migliore la vostra posizione in azienda o per acquisire importanza agli occhi dei selezionatori, chiedete alla scuola che avete individuato se possiede la certificazione per preparare agli esami IELTS e Cambridge. Dietro queste due sigle si nascondono, infatti, le valutazioni delle competenze linguistiche più importanti e riconosciute a livello internazionale: un ottimo passaporto per entrare nel mondo del lavoro!
Tanto l’esame Cambridge quanto quello IELTS valutano le competenze linguistiche in base a 4 parametri: lettura, scrittura, ascolto e conversazione.
Il Cambridge English Language Assessment – questa la sua denominazione ufficiale – prende il nome dalla celebre Università inglese ed offre la possibilità di sostenere diversi esami, strutturati per livello crescente di difficoltà e adatti a qualsiasi esigenza: personale, professionale o di studio.
Gli esami di inglese generale sono classificati in scala: si va dal gradino base KET (Key English Test) a quello massimo CPE (Certificate of Proficiency in English). In mezzo troviamo: il livello intermedio PET, il livello intermedio superiore FCE e il CAE con il livello avanzato.
Per quanto riguarda il Business English, l’inglese commerciale, si possono conseguire il BEC o il BULATS: Il Business English Certificate è su 3 livelli: Preliminary, livello intermedio; Vantage, livello intermedio superiore; Higher, livello avanzato; il Business Language Testing Service, invece, non solo valuta l’inglese ma anche francese, tedesco e spagnolo.
La particolarità dell’IELTS (International English Language Testing System) dal canto suo è di essere stato pensato per chi vuole studiare o lavorare in un Paese di lingua inglese.
La scala di valutazione finale è su 9 gradini. Dall’alto verso il basso: Band 9 – Expert User (Utente Esperto); Band 8 – Very Good User (Utente Molto Bravo); Band 7 – Good User (Utente Bravo); Band 6 – Competent User (Utente Competente); Band 5 – Modest User (Utente Modesto); Band 4 – Limited User (Utente Limitato); Band 3 – Extremely Limited User (Utente Estremamente Limitato); Band 2 – Intermittent User (Utente Intermittente); Band 1 – Non User (Non Utente).
Passate al setaccio le varie scuole e fatti vari Test inglese online per testare le proprie competenze, si segnala l’International House di Milano, fondata nel 1982 e presente in oltre 50 Paesi nel mondo.
Per quanto riguarda il tasto su cui abbiamo tanto battuto, quello delle certificazioni, l’IH Milano oltre a essere centro d’esame Platinium autorizzato per tutti i corsi Cambridge, di recente è diventato anche IELTS Test Center, autorizzato direttamente da IDP IELTS Australia. Per ottenere ulteriori informazioni si rimanda al sito ufficiale.
[Fonte: IH Milano]
