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Migranti, l'attacco di Antonio Tajani alle navi Ong tedesche: "Cosa c'è dietro?"

antonio tajani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è molto chiaro sulla presenza delle navi Ong tedesche nel Mediterraneo

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha ricevuto nelle scorse ore il suo parigrado italiano Antonio Tajani. Sul tavolo il tema migranti che sta tenendo banco nelle ultime settimane. L’intesa sul patto Ue non è ancora stata trovata e le posizioni dei due Paesi, Germania e Italia, non sono ancora allineate.

Migranti, Tajani sulle navi Ong tedesche: lo scontro con l’Italia

La notizia di sette navi di Ong, alcune battenti bandiera tedesca, altre no, che vanno verso Lampedusa conferma la nostra preoccupazione e la nostra analisi, è quello che ho detto oggi al ministro Baerbock” – sono queste le parole, non certo distensive, di Antonio Tajani, riportate da fonti diplomatiche e rivolte direttamente alla sua corrispettiva in ruolo nel governo tedesco. Il riferimento è alle 7 navi tedesche che giravano nelle scorse ore nel Mediterraneo, 4 di loro in territorio italiano, proprio mentre a Bruxelles si cercava un’intesa defintiva sul tema spinoso dei migranti.

Migranti, Tajani sulle navi Ong tedesche: l’attacco

Tajani non arretra e anzi rilancia con una vera e propria bordata: “Mi pare veramente strano, preoccupante. Nel giorno in cui si fa una proposta si fanno arrivare tutte queste navi. E’ una coincidenza? Cosa c’è dietro? C’è un interesse elettorale? Di altro tipo? Non può essere, è una cosa che non funziona. Qualcuno forse vuole impedire che ci sia un accordo? C’è veramente molto stupore” – e poi aggiunge ancora – Non si possono finanziare navi Ong che vanno a prendere migranti e poi li portano in Italia. Questo è quello che accade e sta dimostrando che c’è qualcosa che non funziona. Se si vuole fare veramente questo percorso allora i migranti che vengono raccolti da una nave Ong portano i migranti nel paese di cui battono bandiera. Questa è l’unica soluzione possibile”.