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Mattarella sulla questione migranti: "No a provvedimenti tampone"

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Il presidente Mattarella chiede all'UE di evitare misure temporanee e di avere una prospettiva a lungo termine

Il capo del Consiglio dell’Unione Europea garantisce che l’immigrazione è una sfida condivisa: “La questione sarà affrontata nella prossima riunione dell’agenda”. Nel frattempo, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea boccia le pratiche di respingimento della Francia ai confini.

Mattarella all’UE: “No a misure temporanee”

“L’Italia non è sola, il tema dei migranti sarà affrontato durante il prossimo consiglio. La migrazione è una sfida comune”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu, a New York, quindi conferma la sfida comune e vuole collaborare con Giorgia Meloni.

Mattarella chiede all’UE di pianificare il futuro invece di adottare misure temporanee. La Corte Ue ha disapprovato i respingimenti francesi al confine.

Nel frattempo, continuano gli sbarchi a Lampedusa con 65 nuovi migranti, portando l’hotspot a 1.161 persone, inclusi 295 minori non accompagnati.

Bonaccini: governo inefficace sulla questione migranti

“Le regole di Dublino sui migranti sono preistoria, perché era un altro mondo quello in cui sono state stabilite e non c’era una migrazione di massa, è come fare un salto in un’altra era storica. Sono una cosa fuori dalla realtà”, questo è ciò che dice il presidente Sergio Mattarella, sottolineando la necessità di uno sforzo comune e nuove soluzioni per gestire il fenomeno migratorio prima che diventi ingovernabile.

Così il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: “Io sono sbalordito da un governo che vede una maggioranza che, sul tema migranti, per anni ha usato slogan che oggi dimostrano la loro totale inefficacia: almeno scusa dovrebbero chiederlo. Dell’esodo non do certo la colpa al governo, ma c’è improvvisazione della gestione. E i Cpr non serviranno per l’accoglienza”.