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Ministero della Salute, allarme variante Delta: “Aumentare vaccini e rafforzare tracciamento”

Ministero della Salute

Allarme variante Delta: il Ministero della Salute ha diramato una circolare per ribadire ai cittadini la necessità di potenziare vaccini e tracciamento.

L’aumento dei contagi causato dalla diffusione e dalla maggiore aggressività della variante Delta del coronavirus sta allarmando l’Europa intera. Il recente aumento dei casi di positività registrato anche in Italia ha provocato l’intervento del Ministero della Salute.

Ministero della Salute, allarme variante Delta: la circolare

In Europa, cresce costantemente la preoccupazione relativa alla nuova impennata di contagi provocati dalla circolazione della variante Delta, nota per essere molto più contagiosa e trasmissibile rispetto alle altre mutazioni del SARS-CoV-2 sinora individuate e isolate.

La medesima preoccupazione avvertita in ambiente europeo è, ovviamente, condivisa anche dall’Italia, dove inizia a manifestarsi un lieve incremento di casi di positività al virus.

Per questo motivo, quindi, il Ministero della Salute ha diramato una circolare attraverso la quale si informa la popolazione che, entro l’inizio del mese di agosto, si stima che il 70% dei contagi Covid nel Paese saranno da attribuire alla variante Delta. La medesima percentuale, poi, pare essere destinata a salire al 90% entro la fine dello stesso mese.

A questo proposito, la circolare ministeriale sottolinea che “senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione, si potrebbe giungere a un repentino e significativo aumento dei casi Covid-19 in tutte le fasce d’età, soprattutto sotto i 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e dei decessi”.

Ministero della Salute, allarme variante Delta: vaccinazioni e tracciamento

La circolare del Ministero della Salute non si focalizza esclusivamente sulla necessità di velocizzare la somministrazione dei vaccini anti-Covid alla popolazione italiana ma ribadisce anche l’importanza di rafforzare il tracciamento dei contatti. Un simile aspetto, infatti, è stato trascurato nel corso dell’estate scorsa e ha, poi, provocato la seconda ondata della pandemia che ha avuto gravi ripercussioni in Italia che si sono protratte fino ai mesi di maggio e di giugno del 2021.

Il Ministero, quindi, ha segnalato: “L’allentamento delle misure di controllo nelle ultime settimane ha generato un aumento della mobilità delle persone a livello nazionale e internazionale, portando a un aumento delle interazioni sociali della popolazione. Nel contesto italiano, in cui la campagna di vaccinazione non ha ancora raggiunto coperture sufficienti in tutte le fasce di età, la diffusione di varianti a maggiore trasmissibilità può avere un impatto rilevante”.

Ministero della Salute, allarme variante Delta: mobilità nazionale e internazionale

La diffusione della variante Delta nel continente europeo è stata certamente agevolata dall’organizzazione di Euro 2020, che si concluderanno nella serata di domenica 11 luglio con la finale Italia-Inghilterra, disputata presso lo stadio Wembley di Londra. In questo contesto, il governo finlandese ha rivelato che, tra i 4.500 tifosi che si sono recati in Russia per assistere alla partita degli Europei, 481 sono risultati positivi al Covid.

È stato segnalato, inoltre, anche il focolaio di Maiorca, caratterizzato da migliaia di giovani afferenti a svariate nazionalità che, al rientro nei rispettivi Paesi di appartenenza, sono risultati positivi al virus dopo aver trascorso le vacanze sull’isola spagnola.