evelyn dilan Tra tante sit-com americane, negli anni ’80, abbiamo apprezzato anche Il mio amico Arnold. Ci hanno tenuto compagnia con 8 stagioni autoconclusivi.
Il mio amico Arnold nasce da un progetto creato dalla Tandem Productions nel 1978. Divisa in 8 stagioni, dove ogni episodio narra una storia a sé.
In Italia viene messo in onda su reti locali, poi passò sulle reti Mediaset a partire dal 1980, cambiando il titolo con Arnold.
Nonostante sia una sit-com, la serie affronta tematiche quali il razzismo, abusi sessuali sui bambini, uso di droghe. Gli episodi si alternano con situazioni comiche sia drammatiche rendendo famosa la serie a livello internazionale come ha reso famosi gli attori Gary Coleman, Todd Bridges e Dana Plato che hanno poi avuto problemi legali e tossicodipendenza.
La serie tratta la storia di due fratelli afroamericani, Willis Jackson (Todd Bridges) e di Arnold (Gary Coleman) di 13 e 8 anni. Vengono adottati da Philip Drummond (Conrad Bain), un uomo d’affari, il quale aveva promesso alla loro madre (governante della famiglia Drummond), in punto di morte, che si sarebbe preso cura dei suoi figli, togliendoli dalla città Harlem per poi trasferirli a Manhattan.
Vengono così presi in adozione ufficialmente dalla famiglia Drummond che aveva già una figlia di nome Kimberly (Dana Plato) e la loro nuova governante.
