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Miss Usa in Minnesota: partecipa anche una ragazza con la sindrome di Down

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Mikayla Holmgren sarà la prima ragazza con la sindrome di Down a partecipare al concorso di bellezza Miss Minnesota USA: tifiamo tutti per lei!

Questa splendida ragazza delle foto è Mikayla Holmgren, una giovane “miss” che è riuscita a fare molte cose che potevano sembrare impossibili. Nata con la sindrome di Down e con una parte dell’esofago mancante, la ragazza è riuscita a camminare a nove mesi e a parlare a tredici, nonostante le prognosi diffidenti dei medici.

A 6 anni Mikayla ha iniziato a partecipare a lezioni di danza e ginnastica. Ed è riuscita alla grande anche nello sport! Quando aveva 15 anni ha vinto il concorso Minnesota Junior Miss Amazing, rivolto alle persone disabili. Ma non è affatto intenzionata a fermarsi qui.

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Oggi Mikayla studia al college, balla, pratica lo sport e si sta preparando per Miss Minnesota USA, dove sarà la prima donna con sindrome di Down a partecipare. Brava, Mikayla! Non fermarti mai. Riesci a dare a tutte le ragazzine del mondo la speranza di essere amate, accettate e ammirate esattamente per quello che sono!

Miss Usa 2017: la più bella è colombiana, ma ha origini italiane

Kara McCullough di 25 annni, rappresentante del Distretto della Columbia, è la nuova Miss Usa del 2017. Ha battuto tutte le sue rivali nel corso del finale del concorso di bellezza a Las Vegas. Kara è nata a Napoli ed figlia di un ufficiale di marina in pensione. È cresciuta in Virginia, ma ha viaggiato parecchio, dal Giappone alla Corea del Sud, dalle Hawaii alla Sicilia. Si è laureata in chimica alla South Carolina State University e adesso sta lavorando come ricercatrice scientifica alla NRC.

Durante l’intervista di rito prima dell’incoronazione, Kara ha parlato dei temi importanti del momento, come il femminismo e la sanità americana. “Preferisco si parli di uguaglianza tra i sessi, soprattutto quando si tratta di lavoro. Il sistema sanitario è un privilegio per chi ha un posto di lavoro. Ma deve essere un diritto“. Infine ha espresso un desiderio: “Essere di ispirazione per i ragazzi che vogliono costruirsi una carriera nell’ambito scientifico e tecnologico. Niente è difficile se ci si lavora davvero“. Kara ha inoltre ammesso di avere un debole per la cucina italiana… Buon sangue non mente!