Il delitto di Chiara Poggi, la giovane uccisa a Garlasco, continua a suscitare interrogativi e dubbi, soprattutto riguardo al mistero della scomparsa della sua borsa. Sul caso sono intervenuti i genitori per fare chiarezza e mettere fine alle voci. In un’intervista esclusiva a Tgcom24, raccontano la loro verità, sfatando i sospetti e offrendo una nuova prospettiva su uno degli elementi dell’inchiesta.
I genitori di Chiara Poggi chiariscono il legame della figlia con il santuario della Bozzola
I genitori di Chiara Poggi sono tornati a parlare ance della questione legata al santuario della Bozzola, un luogo su cui la ragazza aveva fatto alcune ricerche online prima della sua morte. Nel corso degli anni, il santuario è stato coinvolto in numerosi scandali, tra cui un’inchiesta su feste a sfondo sessuale e voci riguardanti pedofilia, satanismo e strani suicidi collegati all’ambiente.
La madre di Chiara, Rita Preda, ha precisato che la figlia non frequentava il santuario, neanche in età infantile, e che vi si recava solo il lunedì di Pasqua, come molte altre persone della zona.
“Il processo sulle Bozzole si è tenuto 7 anni dopo il delitto e poco c’entra con Chiara”.
Il mistero della borsa di Chiara Poggi, i genitori chiariscono
Il caso di Chiara Poggi e il mistero legato alla presunta scomparsa della sua borsa tornano al centro dell’attenzione con l’intervento dei genitori della giovane uccisa a Garlasco, che hanno voluto fare chiarezza sulla vicenda. Dalla revisione degli atti del 2007 emerge infatti un piccolo enigma: dopo l’omicidio, l’oggetto non fu sequestrato nella casa del delitto.
“Questa borsa non è mai sparita nel nulla, ce l’abbiamo noi. Ci è stata restituita dai carabinieri qualche giorno dopo il 13 agosto, quando Chiara fu uccisa”, hanno dichiarato i genitori mostrando l’oggetto alla telecamera.
Diversi articoli di giornale avevano parlato di una presunta borsa rubata, ma il padre di Chiara Poggi ha chiarito a Tgcom24 che la borsa è sempre stata in loro possesso e non è mai stata sottratta, tanto che non è mai stata sporta denuncia per furto. I Poggi hanno confermato di aver subito un furto in casa qualche giorno dopo aver riavuto la borsa Pinko, ma hanno sottolineato che quest’ultima non è mai stata rubata. Hanno voluto precisare questo punto per evitare che si diffondessero false notizie e speculazioni televisive.
“Le cose che si dicono lasciano il tempo che trovano. Ormai a Garlasco vengono fuori più testimoni che abitanti“, ha aggiunto la coppia sulle ultime rivelazioni sul caso.