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Morta in Svizzera per eutanasia: "Era serena e determinata"

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L'associazione Soccorso Civile ha accompagnato una donna di 89 anni in Svizzera per farle praticare l'eutanasia.

Paola, una donna di 89 anni ha scelto come sua ultima meta la Svizzera: lì è morta volontariamente grazie all’eutanasia. Era malata di Parkinson.

89enne morta in Svizzera con l’eutanasia: aveva il Parkinson

Paola, una donna bolognese di 89 anni, che ha scelto di morire volontariamente dopo anni di lotta con il morbo di Parkinson, grazie all’eutanasia.

Ad accompagnarla in Svizzera, dove è deceduta lo scorso lunedì 6 febbraio, sono state due attiviste dell’associazione Soccorso Civile, Felicetta Maltese e Virginia Fiume, che si sono poi recate alla caserma dei Carabinieri per autodenunciarsi. Con loro c’era anche la segretaria dell’associazione “Luca Coscioni”, Filomena Gallo, e il responsabile dell’organizzazione Marco Cappato.

La determinazione delle attiviste

«Continueremo a fornire aiuto alle persone che lo richiedono fino a quando lo Stato non emanerà una legge che rispetti il diritto di scelta di tutti i malati che scelgono il fine vita».

Queste le parole dell’avvocata Filomena Gallo, dopo aver depositato l’autodenuncia delle due attiviste. Alle quali si sono aggiunte anche quelle del presidente, il signor Cappato:

«In tutto questo tempo, nessun Governo e nessuna maggioranza di qualsiasi colore si è mai dimostrata in grado di affrontare il tema. L’unica cosa che voglio aggiungere è che l’azione di Virginia Fiume e Felicetta Maltese è per interrompere la violenza che lo Stato italiano impone su tante e troppe persone che soffrono».