Giulia Gambazzi È morto, precipitando da una finestra del suo appartamento a Corvetto, il 34enne Marco Salvatori. Le forze dell’ordine stanno indagando sulla dinamica dell’incidente, causato forse da un malore.
Chi era Marco Salvatori
Marco Salvatori, viterbese di origine, viveva da anni a Milano. Lavorava nel ristorante ‘Abbottega’ in via Muratori fondato dallo zio David Ranucci.
Ranucci definiva il nipote, insieme ai cugini Matteo e Claudia “la nuova generazione Ranucci, il mio team più fedele. Tre grandi lavoratori”.
Salvatori era un grande amante degli animali, dei viaggi ed era un tifoso sfegatato della Lazio. Con la sua terra d’origine, Viterbo, aveva mantenuto un forte legame.
Amici e conoscenti lo ricordano con affetto, descrivendolo come “un ragazzo meraviglioso. Sempre sorridente.”
Mentre sulla sua pagina Facebook si legge il commento di una delle tanti clienti affezionate che scrive: “Quante pause pranzo meravigliose mi hai fatto trascorrere”.
L’incidente
La tragedia è avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 settembre, quando Salvatori si trovava in casa con la sua fidanzata. Proprio sotto gli occhi della ragazza sarebbe precipitato dalla finestra del quinto piano. Le indagini sono ancora in corso.
Sul corpo del ragazzo è stata disposta l’autopsia.
