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Morte di Alexei Navalny: arresti e rimozione dei memoriali, Russia sotto shock

Morte Navalny: in Russia arresti alle manifestazioni di lutto

Oltre 100 arresti in Russia in seguito alle manifestazioni per la morte di Alexei Navalny

L’improvvisa morte di Alexei Navalny, l’oppositore russo, ha scosso non solo la Russia, ma anche il resto del mondo. Non è mancata una risposta tempestiva da parte delle autorità alle commemorazioni spontanee organizzate dai cittadini, che sono state in poco tempo represse e censurate: le forze dell’ordine hanno arrestato oltre 100 persone coinvolte nelle manifestazione di ricordo per il dissidente russo. La morte dell’attivista è stata minimizzata dai media statali russi, alimentando ulteriormente le tensioni provocate da questa notizia.

La morte di Navalny e la risposta delle autorità russe alle manifestazioni pubbliche

Sono più di 100 gli arresti da parte delle forze dell’ordine russo in seguito alle commemorazioni e alle veglie della popolazione per la morte di Alexei Navalny. Gli interventi della polizia sono stati tempestivi nella rimozione dei memoriali sorti spontaneamente sia a Mosca che in diverse altre città in seguito alla notizia della morte dell’attivista. La popolazione sta comunque continuando a esprimere il proprio lutto e dissenso, creando nuovi memoriali anche a poche centinaia di metri di distanza dai luoghi originali. La morte di Navalny, molto sentita dalla popolazione, è stata però quasi ignorata dai media statali russi: sono solo 28 i secondi dedicati alla notizia durante i telegiornali.

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Proteste e manifestazioni in Russia per la morte di Alexei Navalny

L’annuncio della morte del dissidente russo Alexei Navalny ha portato in tutto il Paese a numerose proteste e manifestazioni di lutto. La maggior parte di questi eventi sono stati immediatamente repressi dalle autorità, che hanno arrestato cittadini anche per gesti simbolici come deporre fiori o mostrare cartelli di commemorazione. La censura si è presto estesa anche online dove, oltre ad essere stati rimossi i memoriali virtuali, sono partiti gli arresti di giornalisti e reporter. La situazione in Russia è tesa, con il popolo che nuovi modi per onorare Navalny nonostante il divieto delle autorità e la repressione che continua a incombere sulla popolazione.

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