> > Morto Giampiero Raveggi, signore di una tv d'altri tempi

Morto Giampiero Raveggi, signore di una tv d'altri tempi

cavallo rai

Morto Gian Piero Raveggi, ex capostruttura e confidente dei grandi protagonisti della televisione e dello spettacolo italiano.

Un signore di altri tempi, tra i padri di una televisione d’altri tempi. Giampiero Raveggi (per gli amici e colleghi, Gian Piero), non c’è più. Tanti grandi nomi dello spettacolo e della cultura popolare italiana sentono ora la fine di un’epoca e di una stagione che ha cambiato per sempre il piccolo schermo.

Morto Gian Piero Raveggi, storico dipendente Rai: l’addio di Amadeus

Carlo Conti lo saluta come merita: “Ciao Giampiero, amico e grande ex dirigente Rai con il quale ho condiviso tanti programmi”. Non mancano i commenti a margine di altri grandi protagonisti della tv e dello spettacolo: Francesca Vaccaro, Afef Jnifen, Alessia Ventura, Paolo Conticini, Pamela Camassa.

Giovanna Civitillo ringrazia Gian Piero, e non poteva mancare anche il ricordo commosso del marito. Amedeo Umberto Sebastiani (in arte Amadeus) è a oggi uno dei più grandi protagonisti della storia televisiva, ma anche delle piazze italiane e dei palchi che contano: dagli anni d’oro del Festivalbar ai grandi successi delle ultime edizioni del Festival di Sanremo. Possiamo dire che grazie ad Amadeus, la musica italiana ha oggi un respiro internazionale. Compete nel mondo, portando all’estero la tradizione e le sonorità contemporanee. Uno dei più grandi talent scout e profondo conoscitore della musica, che ha mosso i primi passi dai microfoni radiofonici.

“Purtroppo – scrive Amadeus – oggi il nostro Grande Amico GianPiero non c’è più. Un immenso dolore. È stato un privilegio condividere dei momenti belli che saranno per noi indimenticabili. Grazie dei tuoi preziosi consigli e della tua sincera amicizia. Ci mancherai”.

Chi era Giampiero Raveggi

Un uomo tanto visibile sul piccolo schermo è altrettanto grande quando non dimentica chi lavora all’ombra, ma è determinante. Dalle parole di Amadeus intuiamo che Gian Piero Raveggi era molto più di un dipendente Rai. Più di un capo-struttura e di un dirigente quale è stato. Uno dei professionisti dall’animo sensibile che, dietro le quinte della grande macchina della più importante industria culturale del Paese dal dopoguerra a oggi, hanno reso onore al servizio pubblico, allo spettacolo e all’arte popolare.

Giampiero era un confidente e amico, come ricorda Monica Leofreddi.

“Eri l’amico, il marito, il padre, il nonno che tutti vorremmo avere. Era impossibile non volerti bene”.

“Un amico da sempre”, fa sapere la signora indiscussa della Domenica In Rai, Mara Venier.

Appunto, un signore d’altri tempi.